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1) Dizion. 5° Ed. .
INFIORATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INFIORATO.
Definiz: Partic. pass. di Infiorare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Adorno di fiori, Ornato con fiori. –
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 3, 378: Un peccator prosperato è una vittima ingrassata e infiorata pel sagrifizio.
Definiz: § II. Poeticam. e figuratam., detto di volto infiorato, per Vivace e bello come un fiore. –
Esempio: Crudel. Rim. 12: Zeffiri lusinghieri, Da' ventagli ondeggianti Dolcemente destati, Non trascorron leggieri Per bei visi infiorati.
Definiz: § III. Trovasi detto di drappo infiorato, per Figurato a fiori, Tessuto a fiorami; comunemente Fiorito. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 305: Del medesimo drappo, e similmente infiorato come le vesti, ma di più squisito lavoro, avean su gli omeri una cascata, larga due e lunga tre palmi, fermatavi con due nastri.
Esempio: E Bart. D. Giapp. appr.: Anch'essi (i calzoni) di seta, e similmente infiorati come le vesti.
Definiz: § IV. Costruito con un compimento retto dalla particella Di, vale Abbellito, Adorno, Fregiato, di ciò che è espresso dal compimento; più comunemente Fiorito. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 34: Nè contenti di solo tinger d'essa (di una certa vernice) il di fuori delle navi e case lor sovraposte, anco le dipingono con mille varietà di fregi, d'arabeschi, d'alberi, uccelli, e quant'altro riesce dilettevole a vedersi: ma molto più dentro le camere: benchè quivi siano, almen le più signorili, campite d'oro infiorato di cotali galanterie.
Esempio: E Bart. D. Vit. Kost. 2, 8: Elle (certe immagini portate a processione) son machine di gran tenuta, e perciò levate in collo a parecchi uomini; infiorate poi, per non dir cariche, di tanti ori e gemme, che ognuna d'esse è un tesoro: e meglio il pare alla gran copia de' lumi, onde vengono intorniate.