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1) Dizion. 5° Ed. .
ATTRATTIVA.
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ATTRATTIVA.
Definiz: Sost. femm. Facoltà, Virtù d'attrarre, Forza attraente. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 61: Si scorge, ciò che io accennava, minore attrattiva accrescersi alla calamita dall'unione con molto ferro.
Esempio: Magal. Lett. 130: A misura che ne levava, cresceva la forza della sua attrattiva [della calamita].
Esempio: Ricc. A. M. Fond. Sap. volg. 85: Tu ritroverai [gli animali].... al procacciamento delle cose a loro giovevoli esser per una certa forte attrattiva quasi con violenza condotti.
Definiz: § Figuratam. Allettamento, Qualità attraente. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 253: La maggiore attrattiva che abbia per me cotesto paese, è la conversazione del signor Antonio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 36: Vien [l'orazione] finalmente a perdere ogni attrattiva.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 13: L'utilità scossa d'ogni piacere e di dilettazione ignuda, benchè eserciti la sua possanza, nè manchi di sue attrattive, armata però dal diletto.... accresce e moltiplica.
Esempio: E Salvin. Disc. 1, 155: Stassi adunque la felicità in sublime e riguardevol luogo, parte esposta e parte nascosa agli occhi de' mortali, e possiede a maraviglia tutte l'attrattive e tutti gl'incanti più forti.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 85: Tu vedi quelle fanciulle, le quali con tanta leggiadria e con sì mirabili attrattive si fanno incontro a chiunque entra nel castello.