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Dizion. 5° Ed. .
FEDERA.
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FEDERA. Definiz: | Sost. femm. Specie di coperta di lino o di drappo, e simili, formata di doppio telo cucito da due o da tre lati, talvolta ornata di gale, dentro alla quale si mette il guanciale, fermando con bottoni, o con aghetto, o con nastri, il lato o i lati aperti. |
Probabilmente è forma alterata di Fodera. – Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 68: Non dite più, Teseo facessi male Per amare una Federa, o Brachieri; Mal fa chi s'innamora del guanciale (qui scherzando equivoca col nome Fedra). | Esempio: | Franc. Son. 141: Eravi un po' di piuma di pippioni In mozzo tra la federa e 'l ciliccio. | Esempio: | Grazz. Pros. 134: I danari son costì in sul cassone in quella federa. | Esempio: | E Franc. Son. appr.: E così lo Scheggia, preso quella federa dove erano i danari, tutt'oro ed argento, ec. |
Definiz: | § I. E figuratam. e poeticam. pel Guanciale stesso. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 4, 8: Onde quel re si scaglia, e un urlo getta, E vuol saltar dal letto a rompicollo; Poi non vedendo un'anima, rassetta Nella federa usata il pigro collo. |
Definiz: | § II. Si disse per Guscio di coltrice. – |
Esempio: | Quad. Cont.: Pagò in Proenza in una federa di coltrice grande di filo, che comperò per Andrea suo figliuolo, e recarla in Firenze con anche sei federe. |
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