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Dizion. 5° Ed. .
INFUNDIBULO, INFONDIBOLO, e anche INFONDIBULO.
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INFUNDIBULO, INFONDIBOLO, e anche INFONDIBULO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Imbuto, ma è assai meno comune. |
Dal lat. infundibulum. – Esempio: | Salvin. Casaub. 109: Sifone è l'infundibolo, ovvero imbuto, o pevera. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 413: Imbuto ed Infondibulo. Significa un piccolo strumento fatto a campana con un cannoncino nel fondo, il quale si mette nella bocca de' vasi per versarvi il liquore acciocchè non si sparga. | Esempio: | E Vallisn. Op. 3, 414: Infondibolo. Vedi Imbuto. Viene detto dal volgo lombardo Bevinello. |
Definiz: | § I. Term. d'Anatomia. Quell'apertura a foggia d'imbuto, con la quale terminano alcuni canali o vasi del corpo animale. – |
Esempio: | Red. Cons. 1, 264: Abbraccia l'ovaia in quella istessa guisa, che l'infundibulo negli uccelli si attacca alla regione lombare e all'ovaia di essi uccelli. | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 150: Intanto l'uovo, come accade nelle galline, viene ricevuto sicuramente dall'estremità della tromba, mediante certi carnosi lacerti, da' quali è formato l'ordigno reticolare dell'infondibolo, o della larga estremità della tromba, acciocchè nella tromba medesima si fecondi. |
Definiz: | § II. E per Quella piccola cavità conica situata verso la parte media inferiore del cervello, e che da esso va a finire nella dura madre. – |
Esempio: | Rucell. Or. Dial. 305: Il ramo interiore (dell'arteria).... di sè manda due propaggini, una minore col nervo ottico agli occhi, la maggiore salendo al lato della glandula pituitaria posta sotto l'infundibolo o imbuto, che tramanda gli escrementi alle narici e alle fauci, si distribuisce per la pia madre ec. | Esempio: | Lorenz. Torp. 101: Fra questi due nervi (i nervi motori dell'occhio) o poco più sotto, vi è l'infundibulo posto in mezzo da due glandulette rosse falcate in foggia di mezza luna. Dietro a questo infundibulo si veggono nascere due altri nervi, uno per parte, ec. | Esempio: | Vallisn. Op. 1, 93: Le mie concrezioni.... non mostrano internamente ventricolo alcuno, nè figura alcuna di cervello con quelle spire e
giravolte, con que' risalti e gonfietti di tante maniere, con quelle fessure e fori e canali che vanno a mettere foce nell'infondibolo o imbuto già noto. |
Definiz: | § III. E per Beccuccio d'un vaso. – |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 258: La vista per l'opaco del vetro, l'odorato per la lontananza del suffumigio, e il gusto per la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non avevano tempo di ributtarsi. |
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