Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMPONIMENTO.
Apri Voce completa

pag.272


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMPONIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del comporre, e più spesso Il modo onde una cosa è composta; e trovasi anche per La cosa stessa composta o formata. Oggi comunemente Composizione. –
Esempio: S. Ag. Espos. Salm. 153: Noi siamo, disse [l'Apostolo], uno suo componimento;... egli si volle commemorare della natura, per la quale noi siamo fatti uomini, chiamando questo componimento.
Esempio: Lorenz. Torp. 21: Nè sia chi creda che questo componimento della cute si trovi solamente in questi pesci.
Definiz: § I. Trovasi per Cosa composta di più ingredienti o sostanze: oggi Composto. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Subitamente siamo ripieni di tali odori, che avanzano ogni soavità di componimento.
Definiz: § II. Componimento dicesi più comunemente Qualsivoglia lavoro letterario d'invenzione, così di prosa come di poesia. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 201: Non so, se con minore acutezza d'ingegno.... si conseguisca che si conseguino i componimenti latini, molti dei quali sono buoni giudicati che volgari sariano biasimati.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 84: Gli si grida addosso, e gli sono fatti molti componimenti contra latini e volgari.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 203: Chi saprà ben maneggiar queste voci ne' suoi componimenti, darà loro quella grazia, che ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 308: Il ritrovamento d'una occulta verità matematica non è come un bel componimento di lettere umane, a cui si richiede penna maestra; ma può germogliar casualmente anche da un intelletto mediocre.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 82: La possession del componimento non contien altro pro che la gloria, la qual ridonda al componitore dal sapersi ch'egli l'ha fatto.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 59: Io, affidato sulla bontà del componimento cui mi comandaste di difendere, vengo in campo.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 4, 356: Un'altra cosa egli tiene ancora per ferma, e ciò è che ognuno non sia atto ad ogni genere di componimento.
Definiz: § III. Usasi anche per Lavoro musicale d'invenzione.
Definiz: § IV. Riferito a voci, parole e simili, vale Il metterle insieme, L'unirle sintatticamente tra loro. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 128: Il Laberinto.... che nella lingua o nel componimento delle parole adegui il libro delle Giornate,... leggiermente non crederemmo.
Definiz: § V. E per Unione di forze o moti tra loro. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 239: La contemplazione del componimento di questi impeti diversi e della quantità di quell'impeto, che da tal mistione ne risulta, mi giugne tanto nuova, che mi lascia la mente in non piccola confusione.
Definiz: § VI. E per Acconciamento, Assettamento. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 450: Lasciato stare il componimento delle sue trecce, e i pettini e gli specchi gittati via ec.
Definiz: § VII. Componimento vale anche La disposizione e l'ordinamento delle varie parti di un'opera di pittura, scultura ed architettura, secondo il concetto e l'intenzion dell'artista; ed altresì L'opera così composta ed ordinata. Più comunemente Composizione. –
Esempio: Car. Long. Proem. 1: Il componimento dell'istoria erano donne che partorivano, altre che i lor parti adornavano.
Esempio: E Car. Lett. var. 62: Così le statue, come le casse dal bronzo in giù erano di marmo, ed anco il componimento dell'architettura.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 123: Desideroso, per fare vaghi componimenti d'istorie, d'esser abbondante nell'invenzioni, attese.... al disegno.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 2, 132: Ella tiene il primo luogo fra le cose di que' tempi, essendo massimamente il suo componimento di figure grandi e piccole.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 331: Consideriamo in che modo si congiunghino insieme le diverse superficie del veduto corpo in fra di loro: e, disegnando il pittore questi congiugnimenti delle superficie a' lor luoghi, potrà, e bene, chiamarlo il componimento.
Definiz: § VIII. E pur detto di opera d'arte, Quel tutto che risulta dall'acconcia disposizione delle parti. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 28: Queste quattro figure, disposte nella maniera ch'udito avete, facevano un molto vago e magnifico componimento.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 101: Di questa pietra [del cipollaccio] si fanno ancora, segandola, tavole, tondi, ovati ed altre cose simili, che in pavimenti e altre forme piane fanno con l'altre pietre bellissima accompagnatura e molto vago componimento.
Definiz: § IX. Componimento si usò anche per Compostezza. –
Esempio: Colonn. Guid. 18: Adunque Giasone ed Ercole coi loro compagni realmente e gentilmente vestiti,... non torcendo il cammino, con laudevole componimento maturano i loro passi.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 335: Lo molto usare de' sollazzi toglie ogni componimento e ogni virtù dell'animo.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 11: Verbigrazia, quando alcuno buono religioso dimostra dinanzi agli strani maggiore componimento, acciò ch'eglino più sieno edificati.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 62: Non è da negare parte del dì alla disaminazione di sè medesimo, o vero alla mondazione della conscienzia, ed al componimento de' costumi.
Definiz: § X. E trovasi detto anche per Culto della persona. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 267: Aspro componimento e non tonduti capelli, nè curata barba,... e qualunque altra cosa seguita vanità,... tu la schifa.
Definiz: § XI. Ed anche per Finzione, Apparenza finta a fine di deludere, ingannare. –
Esempio: Leggend. B. Umil. 52: Ragguardando il serpente nimico della umana natura, che per così modi di suoi componimenti non le desse impedimento alla sua orazione, prese la sua forma propria serpentina.