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1) Dizion. 5° Ed. .
INFINITAMENTE.
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INFINITAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo infinito, Senza fine, ovvero Senza limite o termine. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 568: E così come infinitamente gettano lagrime (i dannati), così continuo stanno in quella smisurata pena.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 43: Non ebbe rispetto alla misericordia di Dio, che infinitamente è maggiore che 'l suo peccato.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 420: Circonda dunque l'universo e comprende col suo circuito, non solamente quasi infinite cose, ma ancora quasi infinitamente tra sè differenti.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 58: Infinite.... si potran dire quelle cose, le cui parti succederanno in guisa che, se bene in qual si voglia parte che attualmente si prendano saran finite, tuttavia resterà sempre di lor alcuna parte da prendersi di mano in mano infinitamente, cioè non finendosi mai: sì come avvien del tempo.
Esempio: Grand. Risp. apolog. 233: Potendo similmente assegnarsi varj ordini d'infinitamente piccoli, l'uno infinitamente inferiore all'altro.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 33: Sotto qual genere di magnitudini avrassi a riporre l'intercetta FB, che del semidiametro AH ridotto all'individuo si è dimostrata infinitamente minore?
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 36: Non ci venga in capo la curiosità di sapere in qual genere di grandezze ci abbia Dio collocati. Egli solo il sa, siccome quello a cui distintamente ad uno ad uno sono noti i gradini di questa scala infinitamente infinita.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 275: Poco mi piace cotesto trascurare le quantità infinitamente piccole e averle per nulla.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Varch. Oraz. Lucrez. Med. 10 t.: Non sono, nè mi curo in questo d'essere tanto nè costante nè forte, che io possa non piangere e non dolermi, anzi non dolermi e non piangere infinitamente, essendo ec.
Definiz: § II. E per Senza misura, Smisuratamente; ed altresì In numero indefinito, In quantità infinita; anche iperbolicam. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 332: Ben vorrebbe [l'uomo] in eccessiva quantità ed infinitamente, della roba, della potenza e della gloria, e d'altri simili beni.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 103: Di questa sorte (di mischio), quella ch'è ne' monti di Verona è molto più tenera che l'orientale infinitamente.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 301: In Valdinievole gli scoli impossibilitati sono in quantità infinitamente maggiore.
Definiz: § III. E pure in senso iperbolico, usasi per Sommamente, o simile. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 163: Dicesi che sentendo la morte sua Filippo di ser Brunellesco, disse: Noi abbiamo fatto in Masaccio una grandissima perdita; e gli dolse infinitamente, essendosi affaticato gran pezzo in mostrargli molti termini di prospettiva e d'architettura.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 460: Vi rimando la vostra lettera, e mi vi raccomando infinitamente.
Esempio: Tass. Lett. 1, 202: Mi rallegro infinitamente che i miei canti piacciano a cotesti ingegni, i quali sono i più elevati d'Italia.
Esempio: Red. Lett. 3, 5: Che voi abbiate avuto la sentenza in disfavore me ne dispiace infinitamente.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 5: Quel povero Padre stima infinitamente quella bestiaccia.