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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSENNATO.
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ASSENNATO.
Definiz: Partic. pass. di Assennare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che ha senno, Savio, Giudizioso. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 57: Al servo assennato i liberi servono.
Esempio: Cess. Scacch. volg. 35: Sì 'l conviene essere savio ed assennato.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 584: Spacciava francamente anche fra gli uomini più assennati e dotti che, non egli, ma qual si voglia altro virtuoso.... ne fosse stato il compositore.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 88: Chi sarebbe mai stato quel professore sì poco assennato, che vi avesse ripreso?
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 17: Diceva uno de' più dotti ed assennati ministri della giustizia ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Opp. 226: Il cuore anco assennato Serva d'uom la viril prudenza e l'opre.
Definiz: § III. In forza di Sost. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 53: Da uno assennato saràe abitata la patria, e da tre empj sarà abbandonata e diserta.