Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LACCHETTA. Apri Voce completa pag.15 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » LACCHETTA. Dizion. 5 ° Ed. LACCHETTA. Dizion. 5 ° Ed. LACCHETTA Dizion. 3 ° Ed. LACCHETTA. Dizion. 4 ° Ed. LACCHETTA.

LACCHETTA. Definiz: Propriamente è Diminut. di Lacca, nel senso di Coscia; ma prendesi per lo stesso che Coscia, Coscetto, di quadrupede, però non grosso, come castrato, porco, e simili. – Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 230: Lacca è propriamente una parte del corpo, o fianco, o coscia (voce antica o francese ch'ella si sia), e ci è ancora rimaso lacchetta di castrone. Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 9: E 'l povero beccaio, se tutti volessino le lacchette, che farebbe egli del rimanente della sua bestia? Esempio: Not. Malm. 1, 293: Per lacchetta intendiamo anche la coscia di dietro del porco e del castrato. Esempio: Salvin. Iliad. 235: Egli allor mise un gran carname a fuoco; Di pecora una spalla alla gran fiamma, E di grassa capretta entro vi pose E di porco bracato una lacchetta, Di buon grasso fiorita, adorna e fresca. Definiz: § Servire alcuno dal lato della lacchetta, vale quanto Servirlo nel coscetto, come oggi comunemente dicesi. – Esempio: Grazz. Rim. V. 258: Tu m'hai servito appunto Con diligenza e 'n fretta, E dal lato, per Dio, della lacchetta.