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Dizion. 5° Ed. .
ESORTATORIO.
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ESORTATORIO. Definiz: | Add. D'esortazione, Volto o Atto a esortare; Esortativo. |
Dal basso lat. exhortatorius. ‒ Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 3, 229: Egli (Iddio) per mezzo de' suoi santi predicatori manda le parole esortatorie a' tenebrosi cuori degl'infedeli. | Esempio: | Savonar. Pred. 11: Queste ragioni che Innocenzio allega in questo testo, sono ragioni probabili ed esortatorie, ma non concludono e non vagliono nulla. | Esempio: | Guicc. Stor. 3, 63: Gli aveva scritto un Breve esortatorio a non muovere le armi. | Esempio: | Vasar. Ragion. 120: Nè per questa villania restarono quelli del campo che non scrivessono molte lettere esortatorie, confortandoli allo accordo. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 95: Alcune stanze che seguono a la proposizione, esortatorie a i principi cristiani. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 2, 16: Chiamati a sè i primi, fece loro intendere, con un'arte esortatoria che era in lui molto efficace, che lo star divisi era servitù, lo essere uniti libertà. |
Definiz: | § E usato come Aggiunto di Orazione esortativa od altra scrittura, il cui intendimento sia di esortare alcuno a checchessia. Anche in forza di Sost. femm. ‒ |
Esempio: | Vespas. Vit. Manett. 13: E fece dua orazioni esortatorie alla giustizia, ch'egli recitò. Bald. Pros. 468: D'astrologia scrisse, contro coloro che la calunniano, un'esortatoria alla detta professione. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 181: In una orazione esortatoria ha un bel campo e spazioso, in cui l'eloquenza più fina e più sublime possa mostrarsi. |
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