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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBANDONATO.
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ABBANDONATO.
Definiz: Partic. pass. di Abbandonare. −
Esempio: Ammir. Stor. 3, 562: Tunisi, abbandonato da' Turchi, fu preso da' nostri, ma con maggior danno che utile.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 490: Infermi, abbandonati da' medici e presso che moribondi, battezzandosi ricoverarono tutto insieme la salute del corpo con quella dell'anima.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 137: Infelice città, che dagli amici o abbandonata o tradita, contro i nemici da sè non si poteva difendere.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 2, 242: Piangono le italiane madri le figlie, prima ingannate, poscia abbandonate dai vili seduttori.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Lasciato in abbandono. −
Esempio: Bocc. Decam. 1, 73: Avendo essi stessi, quando sani erano, esemplo dato a coloro che sani rimanevano, quasi abbandonati del tutto languieno.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 184: Viemmi poi dinanzi, con molta più forza che alcun altro, il dolore dell'abbandonata Didone.
Esempio: Car. Eneid. 2, 935: Comunemente E de' Greci temendo e de' Troiani, E de l'abbandonato suo marito, S'era in quel loco e in se stessa ristretta.
Esempio: Mont. Iliad. 19, 337: Gemean gli astanti eroi, Ricordando ciascun gli abbandonati Suoi cari pegni.
Definiz: § II. E per Avvilito, Sbigottito, Perduto d'animo. −
Esempio: Cin. Rim. 45: Guardate, se press'a costei mi truova Quello gentile Amor che va con lei, Come gli abbandonati spirti miei, Nè 'l valor mi riman, che gli occhi muova.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 577: I signori andavano di sala in camera, l'uno in quella dell'altro, quasi più non conoscendo la sua che quella del compagno, e parevano abbandonati.
Esempio: Cell. Benv. Vit. 225: Messi animo a un mio compagnuzzo, che si domandava Raffaello da Montelupo, iscultore, che anco lui abbandonato s'era messo in un canto tutto ispaventato.
Definiz: § III. Abbandonato d'una cosa, vale Destituto, Sprovvisto, Rimasto privo di quella. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 215: Il trovamento delle ottime cose, avvegnachè sia abbandonato d'adornezza di parole, assai è ornato di sua natura.
Esempio: Cic. Opusc. 147: La vita solinga, e abbandonata d'amici, non può essere allegra.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 406: La città di Milano, abbandonata d'ogni speranza, mandò subito ambasciatori al Cardinal di Roano a supplicare venia.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 14: Mi sentii prendere il cuore da tanta dolcezza, che abbandonate le membra d'ogni virtù, nelle braccia di Ferragosto mi svenni.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 525: Ricevuto in Pechin, vi si trovò contro ogni espettazione abbandonato d'ogni aiuto promessogli dagli amici.
Definiz: § IV. Abbandonato a una cosa o in una cosa, vale Dato in preda, Lasciato in balìa di quella. −
Esempio: Stor. Barl. 45: Chi è una volta abbandonato a cupidigia e agli altri diletti del mondo, e' se ne parte mal volentieri.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 191: Che fino al ciel manda sospiri e grida, Abbandonato nelle proprie pene.
Esempio: Segner. Pred. 318: Molto più meritorio è di sua natura soccorrer l'anime abbandonate in peccato, che sollevare i corpi ridotti a necessità.
Esempio: Mont. Iliad. 10, 231: Tutti in gruppo S'avviâr delle guardie alle caterve, Nè delle guardie abbandonato al sonno Duce alcuno trovâr.
Esempio: E Mont. Poes. 1, 232: E cometa che morbi e sangue adduce Parean le chiome abbandonate ai venti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 343: Gl'ingegni abbandonati a loro medesimi incominciarono ad insolentire.
Definiz: § V. E per Privo di forze, Caduto in isfinimento. −
Esempio: Bald. Vit. G. Mont. 2, 225: Il quale aspetto miserabile destò grandissimo pianto, correndo confusamente le matrone.... a sollevarla così fredda ed abbandonata com'era.
Esempio: Segner. Pred. 629: Ma quando poi lo mirarono su l'arena abbandonato ed ansante,.... si mossero lor malgrado a tanta pietà verso il loro principe, che ec.
Definiz: § VI. Riferito alle membra, vale Lasciato andare negligentemente, Languido, Cascante. −
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 66: Ha dipinto [l'Apostolo] nel venerando aspetto il sonno tranquillo e profondo di un innocente, e nelle mani giunte e abbandonate la sofferenza di un santo.
Esempio: E Memor. Bell. Art. 3, 223: Il suo sonno non è quello profondo e forte,.... ma quello placido e leggiero di chi gode una dolce visione, come il di lei volto ed atteggiamento alquanto vivace e non abbandonato dimostra.
Definiz: § VII. E parlandosi di luogo, vale anche Solitario, Deserto, Incolto. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 32: Il quale [spiraglio], perciò che abbandonata era la grotta, quasi da pruni e da erbe di sopra natevi era riturato.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 363: Drizz'ella il vol contra i più freddi venti, E giugne al monte abbandonato e solo.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 187: Amo gioghi selvaggi D'alpestri numi abbandonato regno.
Definiz: § VIII. A briglie abbandonate, nel significato del § VIII di Abbandonare. −
Esempio: Bern. Orl. 59, 44: Addosso adunque a briglie abbandonate A queste genti perfide malnate.
Definiz: § IX. E in forza di Sost. diconsi Abbandonati i fanciulli poveri, che essendo rimasti privi di genitori o abbandonati da essi, vengono raccolti e alimentati in un pubblico istituto di carità. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 33: Accanto alla porta del detto spedale, dove oggi stanno gli Abbandonati, sono dipinti dal medesimo certi poveri ec.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 433: Certi legni coloriti a cero son portati, come a figura d'offerta, su certe barelle dagli Abbandonati, che son fanciulli restati senza padre, ed alimentati nella nostra città in un conservatorio così nominato.