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1) Dizion. 5° Ed. .
MORDACITÀ
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MORDACITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Mordace. L'esser mordace.
Lat. mordacitas. –
Esempio: Car. Apol. 8: Perchè non corriate così a la scapestrata sopra le fatiche e sopra la fama de gli altri, e perchè si risolvono, che nessuno d'essi si possa assecurar de la mordacità vostra; si sono accordati tutti insieme, a volervi mettere un poco di museruola (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. Figuratam., vale Maldicenza. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 150 tit.: Contra la vana mordacità d'alcuni moderni non Toscani.
Esempio: Galil. Op. II, 523: Non avendo sentito nelle mie lezioni cosa alcuna degna della sua mordacità, e pur bramando di lacerarmi, ha scritto che io abbia dette cose le quali mai dalla mia bocca non uscirno.
Definiz: § II. Vale altresì Parola, Discorso, Scritto, mordace, insolente, e simili. –
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 15: Se dunque voi senza niun rispetto gli offendete, vuole ogni ragione, perchè non rimangano totalmente indifesi, ch'io almeno dalle vostre mordacità e dalle vostre calunnie gli difenda.
Esempio: Galil. Op. IV, 691: Staremo ora attendendo il consiglio al quale vi apprenderete voi, già che il tacere, come dite, è da disperati e convinti; il gettarsi interamente alle mordacità e punture, ha troppo de l'incivile.
Esempio: E Galil. Op. VI, 218: Aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto, per ovviare in me medesimo alla cagion di quei dispiaceri sentiti nell'esser bersaglio a sì frequenti mordacità.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 424: Si guardano dalle mormorazioni, si contengono dalle mordacità.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 180: Mordacità sparse per entro un suo giornale.
Definiz: § III. Vale anche Forza corrosiva, Acidità, Acrimonia, e simili. –
Esempio: Pallad. Agric. 69: Acciocchè la mordacità del molto umore non spenga il germoglio.
Esempio: Red. Cons. 1, 135: I medicamenti addolcitivi l'acrimonia e la mordacità degli umori.
Esempio: Algh. Litot. 107: Per l'eccedente mordacità dell'orina, che abbia impedito la riunione delle parti.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 26: Un certo umore che la mantiene inumidita (la vescica), e che serve per temperare la mordacità dell'orina che in essa scola dagli ureteri.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 32: Che la mordacità dell'orina, insieme coll'asprezza delle frequenti renelle abbiano esulcerato il collo della vescica, non par molto verisimile.
Esempio: E Pap. Cons. med. 2, 5: L'esito assiduo del muco,... indica ancora qualche mordacità molestante gl'intestini.
Esempio: E Pap. Cons. med. 2, 191: Decozione.... o di orzo, o di altre simili materie prive di calore e di mordacità.