Lessicografia della Crusca in rete

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SCALTRIRE
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SCALTRIRE.
Definiz: Di rozzo, e inesperto fare altrui astuto, e sagace. Lat. callidum reddere. Gr. σοφὸν ποιεῖν.
Esempio: Dant. Purg. 26. Spesso il buon maestro Diceva: guarda, Giovi, ch'io ti scaltro.
Esempio: Petr. canz. 26. 2. L'uno a me nuoce, e l'altro Altrui, ch'io non lo scaltro.
Esempio: Bemb. pros. 1. 19. La loro lingua ancora e rozza, e povera iscaltrirono, ed arricchirono dell'altrui.
Esempio: Ar. Fur. 32. 57. Il parer di quel Re vo' che mi scaltri.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Dicesi ancora ec. con voce più gentile, e usata da' compositori nobili: scaltrire, onde viene scaltro, scaltrito, cioè accorto, sagace.