Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
EPIDIDIMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EPIDIDIMO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Anatomia. Appendice dei testicoli formata dalle ripiegature dei canali spermatici sopra di essi.
Dal grec. ἐπιδιδυμίς. –
Esempio: Lorenz. Torp. 86: Nella locusta i vasi spermatici del maschio non sono altro che due canali racchiusi dentro a certe membrane, i quali, cominciando con una sottigliezza indicibile, formano moltissimi piccoli giri, dipoi a poco a poco ingrossandosi fanno i giri maggiori, e finalmente otto dita vicino all'esito.... fatti a foggia degli epididimi, vanno a scaricarsi fuori del corpo.
Esempio: Cald. Tart. 54: I suddetti testicoli son corredati de' loro epididimi, vestiti d'una nera sì, ma trasparente membrana; ed essi epididimi al solito non sono altro che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in varj giri, che va a sgorgare poi con rilevante papilla verso l'estremità del collo della vescica urinaria.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 274: Un canale comune che va poi finalmente ad isboccare negli epididimi.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 33: I rami di questa rete [di vasi seminiferi].... diventano, uscendo fuori dell'albuginea, dieci o dodici canaletti diritti, i quali appena usciti ricominciano da capo a serpeggiare ciascun da sè, senza intrecciarsi, onde compongono legati insieme con cellulare il principio dell'epididimo, cioè d'un corpo o prominenza che sta sopra al testicolo. Qui tutti si uniscono, ed il resto dell'epididimo è un sol condotto ec.