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Dizion. 5° Ed. .
CUMULARE.
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CUMULARE. Definiz: | Att. Adunare in copia, Ammassare, Ammontare: per lo più figuratam. Più comunemente Accumulare. |
Dal lat. cumulare. – Esempio: | S. Greg. Omel. 3, 42: Nella qual cosa è da notare quante cose sono cumulate a tormento al ricco ardente. | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 444: Nel lodare, ancora che le lodi sieno vere, darle parcamente e con giudizio; non cumularne tante, non tanto scagliarsi in amplificarle. | Esempio: | Magal. Lett. 77: Oggi voglio rispondervi per il procaccio, per non cumularmi debiti per il giorno di carnevale. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 456: Il ridere de' prati, dissero i Latini; sul quale cumula molte fredde argutezze.... il Tesauro. |
Definiz: | § I. Usato assolutam., vale Mettere insieme, Ammassare, denari o ricchezze. – |
Definiz: | § II. Trovasi, al modo latino, per Render colmo o rilevato, Colmare. – |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 284: Che bella cosa è vedere una leggiadra donna, quando con frequente sobole gli spessi capegli cumulano il bel capo, ovvero sparsi con prolisso ordine se ne spandono in sulle spalle! |
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