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1) Dizion. 5° Ed. .
INFERMITÀ, ed anche INFERMITADE e INFERMITATE.
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INFERMITÀ, ed anche INFERMITADE e INFERMITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Infermo. L'essere infermo, malato; Stato e Condizione d'infermo; e in più ristretto senso, Disposizione del corpo animale, o di alcun suo membro o viscere, per cui le naturali operazioni restano offese, Malattia, Malore.
Dal lat. infirmitas. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 105: Il mio corpo è fatto sano Già da molta infermitate.
Esempio: Liv. Dec. 1, 252: A Roma altrettanti ne morirono d'infermità, quanti compagni quivi in battaglia.
Esempio: Dant. Conv. 229: Puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per infermità e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilità; siccome avviene spesse volte, che per essere la tunica della pupilla sanguinosa molto per alcuna corruzione d'infermitade, le cose paiono quasi tutte rubiconde: e però la stella ne pare colorata.
Esempio: S. Bern. Contempl. 38: O Signor mio dolce o buono padre, come tu se' denudato, che vesti li nudi? come se' tu legato, che li legati dalla dimonia e dalle infermità sì liberi ed assolvi?
Esempio: Leggend. quattr. M. 7: Quando Cristo mandoe li suoi discepoli a predicare, diede loro potenza sopra li demonj, e a curare le infermitadi.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 69: È di bisogno che la lieve medicina raffreni la 'nfermitade.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 150: La infermità è quasi una citazione e parentorio, che Dio ci manda, perchè torniamo a ragione con lui e pace.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 29: Sempre la 'nfermità che sta nell'osse, Perchè si cela, è più pericolosa, Che quella ove si veggion le percosse.
Esempio: Nov. Bar. Far. 11: Questa donna ebe una grande infermitade, della quale ella passò di questa vita.
Esempio: S. Antonin. Lett. 199: A Lorenzo per accrescimento di merito fu data per molto tempo infermità in una gamba.
Esempio: Bald. Pros. 519: Essendo il Duca oppresso da una grave infermità nel detto luogo, riassumendo l'arte abbandonata da lui, felicemente medicollo.
Esempio: Tass. Lett. 3, 39: Questi ultimi quattro anni mi s'accrebbero nuove infermità.
Esempio: Serdon. Ir. 37 t.: Quelli che nelle infermità hanno sperimentata la loro intemperanza, comandano che non se gli obbedisca nelle loro indisposizioni.
Esempio: Olin. Uccell. 75: Cura dell'infermità di diversi uccelli.
Esempio: Algh. Litot. 106: Alcuna volta la cura in vece di terminare in una perfetta guarigione, ha per fine il cominciamento d'una altra infermità.
Definiz: § I. Per similit., detto di vegetali. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 47: I dimestichi (alberi) e quelli che fanno frutto son sottoposti a gravissime infermitadi.
Definiz: § II. Figuratam., riferito all'anima ed allo stato morale di essa. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 53: E però dissi e dico: mercè di voi stessi, non vi piaccia la vostra infermitate; chè malattia che piace, è disperata.
Esempio: Dant. Conv. 332: Secondo la malizia dell'anima, tre orribili infermitadi nella mente degli uomini ho vedute: l'una è di naturale jattanzia causata; ec.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 180: Chi si sente nelle dette infermità dovrebbe ricorrere a Cristo.
Esempio: Bocc. Laber. 215: Della qual parlato non t'ho, nè intendo distesamente parlare, perciocchè contraria medicina sarebbe alla infermità la quale io son venuto a curare.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 90: La gravissima infermità dell'anima è la impietà.
Esempio: Bandell. Novell. 2, 9: Io credo.... che voi senza dubbio sappiate come naturalmente tutti gli uomini sono inclinatissimi ad amare: sia questo o vertù o vizio, questa inclinazione è una infermità che a nessuno perdona, ed a tutti nuoce.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 10: Erano prima fra lui e Pirro alcune doglienze per avere scorso Pirro la Tessaglia; e la cupidigia di sempre aver più, infermità naturale che tutti i principati infetta, rendeva la vicinanza loro piena di tema e diffidenza.
Definiz: § III. E pur figuratam., per Debolezza, Invalidità. –
Esempio: Galil. Op. V, 358: Tanta è la forza del vero e l'infermità del falso, che ec.
Definiz: § IV. Cadere in infermità o Cascare in infermità, Venire, in infermità, ed altresì Prendere infermità, vale Infermare, Ammalarsi; detto, per similit., anche di vegetali. –
Esempio: Vill. M. 522: Tanto si faticò messer Biordo, ch'era grande maestro di guerra, che ne prese infermità; e tornato a Firenze, ne morì.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 56: Ma poco passò che tre, i più prossimani parenti che avesse, l'uno venne in gran povertà, e l'altro in infermità incurabile, e il terzo s'impiccò per la gola.
Esempio: E Belc. F. Pros. 2, 102: Ed essendo molto antico, e venendo in infermità, ed essendo già molto aggravato, intanto che quasi avea perduto il parlare, piacque a Dio di rendergli la favella.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 47: Teofrasto dice che i salvatichi (alberi) non cascano mai in infermità che li faccia seccare.