Lessicografia della Crusca in rete

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FASTIDITO.
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FASTIDITO.
Definiz: Partic. pass. di Fastidire.
Lat. fastiditus. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 215: Poco mancò che quel giorno i Francesi dall'inconstanza e viltà de' Viniziani fastiditi, non gli lasciassero e partissersi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Pieno di fastidio, di noia, rincrescimento, e simili. –
Esempio: Grazz. Rim. V. 615: Cammina attorno, e travaglia la gente, Ma nella fine, stracca e fastidita, Per riposarsi siede, e nulla sente.
Definiz: § II. Per Annoiato, Stanco, Sazio, di checchessia o di chicchessia. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 316: Se, già è gran tempo, fastidita e lassa Se' di quel falso, dolce, fuggitivo, Che 'l mondo traditor può dare altrui.
Esempio: Sannazz. Arcad. 54: In tanta copia ne abbondavano (gli uccelli), che molte volte fastiditi di ucciderli,... confusamente con le mal piegate reti ne li portavamo insino agli usati alberghi.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 148: Misera! già di me sei fastidito?
Esempio: Guarin. Past. Fid. 1, 3: Nè far peggio può donna, che lasciarsi Svogliar l'amante: fa' pur ch'egli parta Fastidito da te, non di te mai.
Esempio: Mont. Poes. 2, 65: Due figli a Roma partoriti avea, Due magnanimi figli; e fastidita Della sua libertà, Roma gli uccide.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 143: Le secondavano (le esortazioni) col credito e con le persuasioni coloro che erano o amatori della libertà o fastiditi della signoria di Francia, o dipendenti dall'Inghilterra.