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Dizion. 5° Ed. .
DIAFANITÀ, DIAFANITADE, DIAFANITATE.
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pag.240
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DIAFANITÀ, DIAFANITADE, DIAFANITATE. Definiz: | Sost. femm. L'esser diafano; Trasparenza. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 38: In alquante piante, quando il calor respira, rimane molto umido terrestre, viscoso e lucido per molta diafanità, cioè trasparenza. | Esempio: | Biring. Pirotecn. 41 t.: E così.... dirò d'esso (del vetro), non come mezzo minerale proprio, nè anco come metallo, ma come materia fusibile e quasi fatta mineral da l'arte e da la potenzia e virtù del fuoco, nata da la speculazione de li buoni ingegni alchimici per mezzo de' quali in una parte s'è imitato li metalli, in un'altra la diafanità e resplendenzia de le gemme. | Esempio: | Speron. Op. 5, 403: L'aere.... si illumina.... per esser diafano: la quale diafanità.... è edotta della potenzia della sua materia. | Esempio: | E Speron. Op. appr.: Dico che 'l lume è qualità dell'aere edutto dalla luce agente della diafanità dell'aere. | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 13: La prima fra queste [acque] ha una diafanità cristallina, che lascia distinguere con tutta la precisione i varj colori e figure delle piccole ghiaie che rivestono il fondo del suo cratere. |
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