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Dizion. 5° Ed. .
DOLCIONE.
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pag.812
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DOLCIONE. Definiz: | Accrescit. di Dolce. Ma è usato solo come aggiunto di persona, a significare Di poco senno, Semplicione; anche in forza di Sost. – |
Esempio: | Cecch. Esalt. 1, 4: Dolcione, che ha' paura Di non essere a ora a spender? | Esempio: | E Cecch. Dot. 3, 2: Perchè io tenni duro, E mostrai il viso al mio dolcione, che Gli pareva un bel che di trovar moglie. | Esempio: | Red. Lett. 2, 29: La vendano a quegli uomini dolcioni che hanno voglia di comprarla. |
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