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1) Dizion. 5° Ed. .
MASCHILE
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MASCHILE.
Definiz: Add. Di maschio, o Dei maschi. –
Esempio: Dant. Inf. 20: E prima poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti colla verga, Che riavesse le maschili penne.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 111: Voi dovete sapere che tutte le carni o elle sono dimestiche o elle sono salvatiche, maschili overo feminili. Ancora dovete sapere che tutte le carni maschili sono più calde che le feminili, e donano migliore nodrimento.
Esempio: Libr. Amor. B. 3 t.: A maschile forma non si conviene, nè può convenire, d'adornarsi come femmina.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 301: Quasi ad una ora la maschil voce, ed il più non voler maschio parere, si partì.
Esempio: Parin. Poes. 88: Nè cavalier con l'alito maschile Osi appannare il nitido cristallo, Nè dama convitata unqua presuma Di porvi i labbri.
Definiz: § I. E per Proprio di maschio, Da maschio; detto di qualità, atti, e simili; Virile. –
Esempio: Salvin. Casaub. 137: Anzi egli (Luciano) si gloria d'avere trovata una nuova maniera di scrivere; e sotto la comica giocosità avere la gravità filosofica mascherata, e il feminile col maschile avere insieme mescolato (qui in forza di Sost.).
Esempio: Fag. Comm. 6, 130: Era una ragazza, ch'aveva del maschile, grande di statura, ardita, risoluta.
Definiz: § II. Figuratam., per Di animo virile, cioè forte. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 649: Ciò avvenne con altrettanto sdegno della reina, quasi disprezzata e non riconosciuta, sì come capo della chiesa anglicana, per la inferior condizione del sesso; tasto di troppo senso all'alterezza delle donne maschili.
Definiz: § III. E per Adatto, Conveniente, a maschio, o ai maschi, Usato dai maschi, e simili; detto specialmente di abito, arnese, e simili.
Definiz: § IV. Aggiunto di linea genealogica, vale Che è originato da maschio, Derivato da maschio; e aggiunto di grado di parentela, vale Che è tra maschio e maschio, Che procede di maschio in maschio. –
Esempio: Salv. Spin. 1, 1: Non potevano uscir di Genova; e uscendone, o tenendoci armi proibite, cadevano in ribellione, infino in terzo grado maschile.... S. C. Chi intendete voi per terzo grado maschile? B. Vo' dir che le femmine, per quella dichiarazione, non eran comprese nel pregiudicio, anzi redavan pure i lor padri.
Definiz: § V. Maschile, vale anche Di sesso mascolino, aggiunto di organi; e per similit. detto anche di quelli delle piante. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 54: Ma vi sono altre piante le quali portano fiori contenenti unicamente organi maschili sopra un individuo, e organi femminei sopra un individuo diverso, e queste piante, che però son dette dioiche, si trasmettono la fecondazione anche da lontano in grazia dei venti che ec.
Definiz: § VI. E detto di fiore, significa Che ha solamente gli stami, cioè gli organi sessuali maschili; e detto di pianta, Che porta solamente fiori maschili. Ma, come Maschio, non è presso gli antichi scrittori applicato sempre a dovere. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 116: E 'l canape il qual fa seme è detto maschio, e quello che non fa seme è detto femminino. Ma il femminino, il qual non ha seme, tutto per dieci dì innanzi al maschile è divelto, quando incomincia a imbiancare.
Definiz: § VII. E nel linguaggio dei Grammatici, è aggiunto del genere dei nomi denotanti maschi o cose siccome tali considerate, ed altresì del genere dei pronomi e degli articoli che a quei nomi si riferiscono; e detto di essi nomi, pronomi e articoli, vale Appartenente al genere maschile; Mascolino. –
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 60: Ogni nome è, o maschile, perchè non conviene se non al maschio, come Piero, poeta, dottore; o femminile, perchè si conviene alla femmina solamente, come Lucrezia, poetessa, leggiadra.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 127: E perciò mentre si dice genere di maschio o di femmina, o genere maschile o femminile, tanto venga a dire, quanto qualità ec.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 128: Quattro sono adunque i generi de' nostri nomi: maschile, femminile, comune e confuso.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 187: Il genere nel pronome è o maschile o femminile.... Maschile, egli, esso, questi, costui.... Femminile, ella, essa, questa, costei, ec.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 142: Per accordare il nome a farsi femminile, di maschile ch'egli era.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 54: Si accresce.... per noi il significato col mutare il genere di femminile in maschile, lo che segue in donnone, vedovone, campanone, e sì fatte, che sembra che significhino alquanto più che il dire donnona, vedovona e campanona da femminile.
Esempio: E Mann. Lez. Ling. tosc. 82: Che cosa sieno in generale i nomi maschili e i femminili presso di noi, non occorre farne parola; bensì dir si vuole che masculini sono, con differir da' Latini che gli hanno femminili, Metodo, Periodo, Sinodo, ec.
Esempio: E Mann. Lez. Ling. tosc. 126: Le, al contrario, usano in vece del Gli dativo maschile alcuni malaccorti favellatori.
Definiz: § VIII. Quindi, in forza di Sost., vale Genere maschile, o Nome di genere maschile.