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1) Dizion. 5° Ed. .
EDILITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
EDILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Dignità e ufficio di edile.
Dal lat. aedilitas. ‒
Esempio: Liv. Dec. 2, 153: Questo anno sarà notabile del consolato del novello uomo, e di due novelli magistrati, cioè di pretura e di edilità curule.
Esempio: Cic. Uff. 82: A Mamerco, uomo ricchissimo, el rifiutare l'edilità gli fece perdere el consolato.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 368: Quegli che l'hanno (l'autorità) intorno all'edilità ed alla cura della città, debb'esser, dico, lor preparata la stanza in su la piazza in luogo publico.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 175: Mi sovviene di quel piacevol tratto di Cicerone col suo Celio, che per l'edilità l'infestava a provedergli di Cilicia.... delle pantere.
Esempio: Dav. Tac. 1, 3: Agusto per suo' rinforzi nello Stato alzò Claudio Marcello, nipote di sorella, giovanetto, al pontificato e alla curule edilità.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 115: Strabone specifica edilità e questura.
Definiz: § E pel Tempo durante il quale alcuno fu edile. ‒
Esempio: Bard. G. Grand. Rom. 78: Plinio dice che M. Agrippa nella sua edilità n'edificò (de' bagni) al popolo centosettanta senza prezo.