1)
Dizion. 5° Ed. .
FARNETICO.
Apri Voce completa
pag.618
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FARNETICO. Definiz: | Sost. masc. Il farneticare; Stato o Condizione, od anche Atto o Discorso, di chi farnetica; Vaneggiamento, Delirio. – | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 331: Infermando, e non curandosi di confessarsi tosto, subitamente raggravò, ed entrò in farnetico. | Esempio: | S. Greg. Omel. 3, 240: Nella qual cosa dobbiamo notare, che quando il Fariseo è convinto con la sua sentenza, quasi avendo il farnetico, porta la fune con la quale sia legato. |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 95: Pinuccio, avendo raccolto ciò che detto s'era, cominciò, a guisa d'uom che sognasse, ad entrare in altri farnetichi: di che l'oste faceva le maggior risa del mondo. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 231: Minonna, almeno ne avestù lasciato qualcheduno. Disse il Minonna: Ha' tu il farnetico? |
Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 207: E quelli dice: Hai tu il farnetico? La donna risponde: Farneticato avrai tu. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 22, 159: Ch'io so guarire i pazzi de' farnetichi. | Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 47: Il quale infermando gravemente in tanto che parlava in farnetico, ec. |
Esempio: | Domen. Plin. 966: Il polmone delle pecore caldo, legato intorno al capo, pare che guarisca il farnetico. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 109: Da questo (dal verbo latino delirare) viene il nome delirium, il quale significa principalmente il vero farnetico, come si vede... appresso Cornelio Celso. | Esempio: | Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 457: Antivenne il pericolo del dare in farnetico, ch'era una delle ree proprietà di quel male: e mentre stava tutto in buon senno, applicò ec. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Petr. Pist. volg. 45: A me pare questa vita certa arca di fatiche, piazza di discordie,... sforzo vano, farnetico grato, peso intolerabile, ec. |
Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 458: Ancora non si sa se manderà il figliuolo costà; che si dice che ancora Madonna tornerà indrieto: chè siàno come un farnetico in questo mondo: che a Dio piaccia darci la salute dell'anima e quella del corpo. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 18, 116: Credo che [Macometto] sia il sogno o la fantasima; Ed Appollin debb'essere il farnetico, E Trivigante è forse la tregenda. |
Esempio: | Bandell. Novell. 2, 87: Voi.... avete un grandissimo torto a braveggiar contra di me, e dirmi villania; poi questi vostri farnetichi costà dentro montano nulla. |
Esempio: | Grazz. Rim. Lett. 2, 59: Or dunque se così è, che veramente è così, sgannate voi medesimo, uscite di così lungo farnetico, e di così grande errore: e da qui innanzi lasciate crescervi la barba, chè doventerete un altro. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 257: Vedi che non è ancor a questo matto Uscito della testa quel farnetico. |
Definiz: | § II. Pur figuratam., vale Cosa, Faccenda, Impresa, ed anche Stato o Condizione, che abbia in sè del vano, del pericoloso, del malagevole, che sia tale da non uscirne con utile, con onore, e simili; in costrutto coi verbi Entrare, Uscire, Lasciare, e simili. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 64: A me pare egli esser certo che egli è ora a casa a desinare, e noi ha lasciati nel farnetico d'andar cercando le pietre nere giù per lo Mugnone. | Esempio: | Machiav. Comm. 165: Io ho pensato che sarà bene, per uscire una volta di questo farnetico, che si getti per sorte di chi sia Clizia. |
Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 38: Si persuadeva (il re Ferrando, nel concorrere alla congiura de' Pazzi),... aversi a valere di quella città a modo suo; e dipoi,... avere a essere quasi arbitro di tutta Italia, vedendo massime morto il duca Galeazzo; quale se fussi stato vivo, non sarebbe il Re entrato in questi farnetichi. | Esempio: | E Guicc. Op. ined. 3, 162: Per essere stato nelle faccende di Pisa con loro (coi Medici), e di poi essendo impoverito per la ribellione di Pisa, era entrato in questo farnetico (la congiura di Piero de' Medici). |
Definiz: | § III. E pure in costrutto coi medesimi verbi, per Materia, Argomento, Questione, di difficile scioglimento, ovvero di poco costrutto o conclusione, vana, sofistica, e simili. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 89, 68: Ma per lo meglio, usciam di tal farnetico; Che volendo altro dirne, non saprei; E ritorniam ec. |
Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 85: E sollecitandomi voi.... a rispondergli, vi dissi: Bastivi sapere che egli ha il torto, ed un dì lo conoscerà da sè, se non lo conosce adesso; io non ho ora nè tempo nè voglia d'entrare in simili farnetichi. |
|