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1) Dizion. 4° Ed. .
ADOPERARE.
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ADOPERARE.
Definiz: Aoperare, Usare, Servirsi, Valersi di checchè sia. Lat. adhibere, uti. Gr. χρῆσθαι, πράττειν.
Esempio: Fior. Virt. 18. Tolse moglie, e fu la ingiustizia, ed ebbe sette figliuole ec. la settima fu lussuria ec. ma lasciolla puttana, perchè ogni uomo la potesse adoperare.
Esempio: G. V. pr. 2. Acciocchè eglino s'esercitino, adoperando le vertudi.
Esempio: Nov. ant. 6. 3. Gli altri dodici danari adopero per le mie proprie spese.
Esempio: Bocc. nov. 21. 21. Masetto vecchio ec. avendo saputo la sua giovanezza bene adoperare, donde con una scure in collo partito s'era, se ne tornò.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 9. Alle quali troppo più si conviene d'adoperare il tempo, quando l'hanno, che agli uomini.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 14. Eglino mai non la rendono, e noi la rendiamo, come adoperata l'abbiamo.
Definiz: §. I. Per Operare. Lat. operari, efficere, agere. Gr. ἐργάζεσθαι.
Esempio: G. V. 7. 37. 1. Sempre adoperando in gran favore di santa Chiesa.
Esempio: Cr. 1. 2. 4. Ma s'egli (l'aere) è reo ec. adopera il contrario.
Esempio: E Cr. 6. 86. 1. L'origano è caldo, e secco nel terzo grado ec. ed enne di due maniere, cioè salvatico, e dimestico; il salvatico ec. adopera più fortemente; il dimestico ec. adopera più soavemente.
Esempio: Dant. Inf. 24. E come quei, che adopera, ed istima, Che sempre par, che innanzi si provveggia.
Esempio: Bocc. nov. 12. 6. Il fante di Rinaldo veggendolo assalire, come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 26. Conosco il mio difetto essere stato grande in ciò, che contro a Tedaldo adoperai.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. Impiegarsi, Affaticarsi. Lat. laborare, agere. Gr. πονεῖν, ἐργάζεσθαι.
Esempio: Petr. canz. 27. 2. S'egli è pur mio destino, E 'l cielo in ciò s'adopra, ec.
Esempio: Pass. 346. Hanno alcuna efficacia (le malíe) adoperandovisi il diavolo.
Esempio: Fir. disc. an. 32. Fecelo di suo consiglio reale, nel quale egli poi al tempo si adoperò con tanto amore, fede, e discrezione, che ec.