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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPECCABILE.
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IMPECCABILE.
Definiz: Add. Che non può peccare, Non soggetto a peccare, Immune dal peccato. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 438: E a quel dimando..., perchè non fece Dio l'angelo e l'uomo impeccabile; la più bella risposta che sia, si è perchè non li piacque.
Esempio: S. Antonin. Lett. 100: Il nostro maestro Gesù più volte, fatti i miracoli, comandava che fussino occultati dalla gente, non perchè lui potesse avere vanagloria, chè era impeccabile, ma per noi ammaestrare, ec.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 5, 212: Ma gli angioli, l'anime de' beati, l'intelligenze superiori, ragionevoli pur sono; e sì non sono Dio medesimo: questi non son eglino impeccabili?
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 85: Che volere, dunque, con tanta facilità, divisare un uomo impeccabile fra' mortali? Non sarà poco conseguir che sia giusto.
Esempio: E Segner. Mann. magg. 5, 1: Non ti figurar, come alcuni, di poter essere divenuto impeccabile. Oh quanto t'inganneresti! In qualunque stato più elevato, più eccelso, tu puoi peccare e peccare ancor gravemente.
Esempio: Giord. Op. 1, 199: Proponendoci a quanto pericolo si divulghino, o anche solamente si cerchino, o anche non cercati si sappiano gli odiosi segreti di quelle [donne] che per superbia, volendo essere tenute impeccabili, ed essendo a sdegnarsi prontissime, hanno per la potenza ec.
Definiz: § E semplicemente per Non soggetto a sbagliare od errare, Infallibile; detto figuratam. anche di cosa. –
Esempio: Tocc. Parer. 41: Ora, che diciam noi? Che i vocabolarj, eziandio de' maggior valentuomini, non sono impeccabili.