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1) Dizion. 5° Ed. .
DIMANDAMENTO e DOMANDAMENTO.
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DIMANDAMENTO e DOMANDAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Propriamente L'atto del dimandare; ma si usò anche per L'effetto. Voce oggi poco comune. ‒
Esempio: Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 1, 415: Fu tuo piacimento, Dimandamento farmi del follore, Che nei più regna.
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 236: A questo domandamento, sospirando in prima duramente, dissi.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 157: Poi la quarta chiede il pane, Nel qual fa dimandamento Delle grazie soprane.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 6: Non t'affrettar di rispondere, tanto che sia la fine del domandamento.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 425: Quando per onore disideri di passare sopr'agli altri, diventerai più vile nel dimandamento.
Esempio: Stor. Barl. 13: Quando elli fu sì cresciuto, che poteva quasi essere d'alcuno intendimento,... elli cominciò a fare una questione e uno domandamento molto sottile.
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 223: In niuno luogo suona qui domandamento di perdonanzia, nè petizione di medicina.
Esempio: Tratt. Color. Rett. 21: Sappi che ciascuno domandamento non è colore.
Esempio: Panzier. Tratt. 30 t.: Non credo al vostro desiderio e domandamento me sufficientemente satisfare.