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Dizion. 5° Ed. .
LARGITÀ, LARGITADE e LARGITATE.
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LARGITÀ, LARGITADE e LARGITATE. Definiz: | Sost. femm. Larghezza, Liberalità, Munificenza; ma oggi non si userebbe che in nobile scrittura. |
Dal lat. largitas. – Esempio: | Fr. Iac. Tod. 241: Vedea la Largitade, Che dà sì largamente. |
Esempio: | Petr. Pist. volg. 33: Nell'ultimo.... la fede ha vinto la perfidia, la largità l'avarizia. | Esempio: | E Bracc. B. Rim. appr.: Speranza e carità li fan compagna; Nel tuo fonte si bagna La Largità. | Esempio: | Bracciol. Schern. 20, 63: E sopra tutti [i piatti], oh largità infinita! Era sparso il formaggio alto due dita. |
Esempio: | Varan. Vis. poet. 12: Dalle pie man di largitate amiche Trasser conforto sì, qual se di germi Serbasser folte i mietitor le biche. |
Esempio: | Parin. Poes. 257: Ivi amabil decoro E saggia meraviglia al merto desta Venne guidando, e largità modesta. | Esempio: | Capp. Econ. 413: Ma l'abuso stesso di vivere uccellando l'incuria altrui, o mendicando bassamente le svogliate largità, di vivere cioè come le piante parasite o le mignatte, a spese d'un'altra vita; questo è abuso pessimo ec. |
Definiz: | § E in senso concreto, per Dono. – |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 91: Natura non voi, nè si convene, Per far ricco un, por gli altri in povertate: Or versò in una ogni sua largitate. |
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