Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INTRIGATO e INTRICATO.
Apri Voce completa

pag.1129


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INTRIGATO e INTRICATO.
Definiz: Partic. pass. di Intrigare e Intricare. –
Esempio: Magal. Relaz. 10: Vicino a un rialzamento di terreno, tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore delle due sorgenti.
Definiz: § I. In forma d'Add. Avviluppato, Intralciato, confusamente; detto di fili, capelli, oppure di rami, piante, selve, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 73: Se l'intricati rami e l'aer fosco.... agli occhi non contende, Baiardo è quel destrier ch'in mezzo il bosco ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 19, 5: Così dicendo, ne la torta via De l'intricata selva si ricaccia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 92: Entra nel folto bosco, ove più spesse L'ombrose frasche e più intricate vede.
Esempio: Grazz. Rim. 9: Già veder parmi, infin ne' fondi cupi Delle intrigate selve e folti boschi, Sicure andare e da' ladri e da' lupi Le vaghe gregge e' begli armenti toschi.
Esempio: Allor. A. Son. 42: Da collocar, se non come le palme, Tra gli aconiti e gl'intricati rovi.
Esempio: Magal. Lett. scient. 223: Le fila del Watte si vedono increspate e intrigate insieme, come quelle del cotone nelle loro boccie.
Definiz: § II. Detto di laberinto, o simile, vale Le cui vie sono tra loro intrecciate per modo da esser molto malagevole l'uscirne; anche figuratam. –
Esempio: Car. Eneid. 6, 41: Eravi l'intricato laberinto.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 78: Altro che dirvi omai nulla m'avanza, Se non ch'assai securi ir ne potrete, E penetrar dell'intricata stanza Nelle più interne parti e più secrete.
Esempio: Fag. Comm. 1, 44: Mi deputò Ciapo suo legato a interceder da V. S. un accordo per togliersi dagl'intrigati laberinti del fòro strepitoso.
Esempio: E Fag. Comm. 2, 210: O se Nanni vedesse co' miei occhi l'intrigato laberinto dov'entra chi piglia moglie, in vece di pregarmi a fargliela ottenere, mi scongiurerebbe perchè io gliela levassi dattorno.
Esempio: Alf. Trag. 1, 79: Mestier sarebbe Che al par di lui, di lui più vile, io fossi, A penetrar tutte le ascose vie Dell'intricato infame laberinto.
Definiz: § III. Figuratam., detto di affare, negozio, questione, soggetto, e simili, vale Imbrogliato, Difficile, Confuso. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 312: Sendo le mie cose più intricate che mai.
Esempio: Galil. Op. VIII, 71: Il negozio è veramente molto intrigato, nè a me sovviene scioglimento alcuno.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 175: E questo è quanto m'occorre dir di questa difficilissima e intrigata materia degli articoli.
Esempio: Lambr. Elog. 74: Non crediate.... che il Cavour non vedesse i nodi dell'intricato soggetto, e non conoscesse quanto di ardimento bisognava a reciderli.
Esempio: Capp. Longob. 95: Vi esporrò pertanto dentro quali termini si debba per mio avviso ridurre questa molto intricata contesa.
Esempio: E Capp. Longob. 111: Riducendo in pochi tratti questa molto intricata materia, io conchiudo che fossero dai Longobardi ignorate o neglette sino a Rotari le leggi romane.
Esempio: E Capp. Econ. 390: Una tanta moltiplicità di conti e l'intricata amministrazione, la quale comprende molti e piccoli capi d'entrata, mettono il proprietario nell'impossibilità di sopravvedere a tutto.
Definiz: § IV. E per Complicato, detto di racconto, narrazione, e simili. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 269: Ora di nuovo le scrivo, non per darle ragguaglio più minutamente de' miei casi (perchè questa istoria è così lunga e così intricata che non può essere scritta in modo che il lettor ne sia capace), ma solo ec.
Definiz: § V. E detto di parole, responsi, caratteri, vale Il cui senso è involuto ed oscuro. –
Esempio: Car. Eneid. 6, 145: Questi intricati e spaventosi detti Dal più reposto loco alto mugghiando, La Cumea profetessa empiea lo speco D'orribil tuoni.
Esempio: Red. Lett. 3, 195: Sono stato l'unico e solo oracolo per isvelare i più intrigati ed arabici ieroglifici, che in quelle (lettere) sieno stati delineati.
Definiz: § VI. Detto di persona, vale Impigliato in checchessia. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 27: Ben disio d'esser salvato, E nel vizio sto intricato.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 34: Non solamente, dico, questi cotali, ma eziandio quelli che tengono grado di più alta vita, e che non sono intricati nelli impacci matrimoniali,... si guardano ed astengono di riprenderli (gli uomini rei).
Esempio: Tass. Lett. 1, 258: E si crede d'avermi spedito da la Inquisizione; ed io ci sono più intricato.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 390: Chi è intrigato in varie faccende, in varie cure, in varj contratti, tropp'è difficile che non sia pieno di colpe da capo a piedi.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 168: Nè chiunque abbia fior di senno può sentire diversamente, se non sia per sorte alcuno che intrigato o interessato si trovi in simil genere di contratti.
Definiz: § VII. E per Impacciato, Perplesso, Incerto. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 452: Qual vero più indubitabile, che il muoversi i corpi da luogo a luogo? E pur Zenone vi argomentò in contrario sì possentemente, che un Aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato.
Esempio: Pap. Tratt. var. 158: Io mi troverei molto intrigato e confuso nell'opera, che ora intraprendo, di ringraziarvene.
Definiz: § VIII. Detto di membra, vale Non libero, Impedito, nei proprj movimenti. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 320: Molti ancor senza faccia e senza volto Ciechi affatto nascean, molti impediti Di membra, che fra lor per tutto il corpo Intrigate e legate erano in guisa, Che nulla oprar potean.
Esempio: Fag. Comm. 3, 47: E sian le giravolte delle danze quanto si voglian veloci, non ho le gambe così intrigate come te, che solamente nell'andare, sembri un pulcin nella stoppa.