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1) Dizion. 5° Ed. .
DISSIPAZIONE.
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DISSIPAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del dissipare e del dissiparsi, nei varj sensi del verbo.
Lat. dissipatio. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 3, 260: Congiunti ancora con smisurata prodigalità e dissipazione di danari.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 56: Nella materia naturale diremo che alla bianchezza più conviene la disgregazione, over dissipazion della vista, che a quelle cose non conviene che essendo bianche, vengano a possedere la detta dissipazione non per essenzia, ma per participazione.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 12: Patiremo noi le leggi fatte da voi, ingiuste e dannose, in dissipazione de' beni ecclesiastici?
Esempio: Legg. Band. C. 31, 84: Essendo noi determinati di riparare alla dissipazione del tempo, alla rovina delle sostanze ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 418: Di già erano cresciute in modo le necessità del suo campo che ne minacciavano l'intiera dissipazione, quando ben tosto non vi si trovasse qualche opportuno rimedio.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 19: Essendo il moto circolare e veloce accomodato non all'unione ma piuttosto alla divisione e dissipazione, quando la terra così precipitosamente andasse attorno, le pietre, gli animali,... verriano da tal vertigine dissipate, sparse e verso il cielo tirate.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 110: Queste [discolpe] in somma contenevano: ch'egli avea più d'una volta impedita la dissipazion del Concilio.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 143: Fu opinione di molti ch'ella, e con questa dissipazione di pecunia, e co' suoi consigli,... avesse gran colpa nella ruina di Luigi XVI.
Definiz: § Usasi pure per L'essere dissipato, svagato, L'avere la mente o lo spirito distratto da' passatempi, L'esser dedito a' divertimenti.