Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LENIENTE
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LENIENTE.
Definiz: Partic. pres. di Lenire. Che lenisce.
Lat. leniens.
Definiz: § I. E in forma d'Add., aggiunto di medicamento, vale Che ha forza o virtù di lenire; Lenitivo. –
Esempio: Red. Osserv. Vip. 77: Come se bevuto si fosse una di quelle consuete ed ordinarie medicine, che lenienti da' medici son dette.
Esempio: E Red. Lett. 1, 52: Gli escrementi, che nel tempo de' dolori si veggono uscire per via de' serviziali e de' medicamenti lenienti, sono sempre stati biliosissimi.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 1127: Vi spresse (sopra la ferita) Poi colle palme il leniente sugo D'un'amara radice.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Medicamento lenitivo. –
Esempio: Murat. Gov. Pest. 152: Nè pure i lenienti, e nè pur le pillole di Rufo, sogliono allora se non recar nocumento a chi è già infermo.