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Dizion. 4° Ed. .
SONNEFERARE, e SONNIFERARE
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SONNEFERARE, e SONNIFERARE.
Definiz: | Sonnecchiare. Lat. dormitare, dormiscere, sopitum stare. Gr.
νυστάζειν,
ὑπνώττειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 139. Ragionato ch'ebbono un pezzo, e venendo in sul
cominciare a sonneferare ec. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 199. Nutino al suon della macina
cominciava quasi a sonneferare. |
Esempio: | Varch. Ercol. 216. Non disse egli ancora nella medesima Poetica, che, non che
altri, Omero alcuna volta sonniferava? |
Esempio: | E Varch. stor. 12. 447. Alla fine essendo egli, mentre
sonniferava, tracollato dalla seggiola, nella quale sedeva, battè della memoria in terra, e morì. |
Esempio: | Capr. Bott. 1. 11. Questo star nel letto, e non dormire, ma sonniferare solamente,
non cred'io, che sia molto sano. |
Esempio: | Carl. Fior. 58. I Fiorentini l'hanno prodotta, e illustrata, e ec. lasciatala
sonniferare, e risvegliatala, e raffinatala a voglia loro. |
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