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1) Dizion. 5° Ed. .
LUNULA
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LUNULA.
Definiz: Sost. femm. Satellite di un pianeta che non sia la Terra. –
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 229: Esposta per l'unità la forza con cui la nostra Terra tira a sè la luna, quella di Giove rispetto a' suoi satelliti è cento venti due volte maggiore, e l'altra di Saturno quaranta due, messe però le lunule dai loro centri egualmente rimote.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 200: Intorno la Terra immota gira da vicino la luna opaca di sua natura, e ad una assai più grande distanza il Sole risplendente di luce propria, e circondato da cinque globi, che da lui prendono il lume, tre de' quali camminano da se soli, e due dalle loro lunule accompagnati.
Esempio: E Riccat. I. Op. 3, 483: Si dovrebbe vedere il disco della lunula gioviale tinto di violetto, indi di turchino, poi di verde, aureo, giallo e rosso, secondo la serie de' colori, e finalmente bianco.
Definiz: § I. Term. degli Aritmetici. Dicevasi così Quella lineetta curva che talora è segnata alla destra di un numero che deve esser diviso per un altro, o da cui deve estrorsi qualche radice; Lunetta. –
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 31: E se vi fosse contenuto (il divisore) una volta sola, si scriverebbe dopo la lunula una unità.
Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 32: Si vedrà che vi entra una volta sola, onde dietro la lunula si scrive 1.
Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 63: Segnasi la nota 5 nella lunula al terzo luogo.
Definiz: § II. Term. di Geometria. Spazio, terminato da due archi circolari, o poco dissimili dalla figura circolare, descritti sulla medesima corda e dalla medesima parte di essa; ed altresì Spazio compreso fra due circonferenze, l'una interna all'altra e tangenti fra loro. –
Esempio: Bald. Pros. 420: Tentò [Ippocrate] di quadrar il cubo, e trovò la quadratura della lunula.
Esempio: Galil. Op. II, 411: Resta finalmente che mostriamo come le medesime linee ci possin servire per quadrare la porzione maggiore di mezo cerchio..., e la lunula simile alla X.
Esempio: E Galil. Op. appr.: La differenza de i quali [quadrati] sarà il quadrato eguale alla lunula.
Esempio: Grand. lnstit. geom. 117: Saranno le due lunule ADBHA, AFCIA uguali al rimanente triangolo BAC. E se il punto A fosse nel mezzo della semicirconferenza.... li segmenti BHA, CIA sarebbero uguali; onde ancora le lunule essendo uguali, sarebbe ciascheduna ugnale alla metà del triangolo BAC.
Esempio: Narducc. Fior. Geom. trad. 25: Avendo segato in due parti uguali l'angolo ECA..., e descritto per mezzo della retta CD, che taglia la rodonea in I, col raggio CI l'arco circolare ISK, sarà la lunula KEI quadrabile.
Esempio: E Narducc. Fior. Geom. trad. 29: La somma di questi trilinei in qualsivoglia rodonea sarà della medesima quantità, poichè sempre uguale alla somma delle lunule della medesima.
Esempio: Zanott. F. M. Lett. ined. 7: Ippocrate [Chio].... si rendè famoso per la quadratura della lunula.
Definiz: § III. Term. di Ottica. Lente, di cui una faccia è convessa e l'altra è concava, e il raggio di questa maggiore del raggio di quella; lo stesso che Menisco convergente. –
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 460: Si prendono.... le lenti pianoconvesse, o pianoconcave, indi le composte di due segmenti eguali, e finalmente quelle che di segmenti ineguali si formano, sieno esse o lenti, o menischi, o lunule.