Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LUNGAMENTE
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LUNGAMENTE.
Definiz: Avverb. inferiscali più spesso a tempo, e vale con Lunghezza di tempo, Per lungo tempo, A lungo. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Se lungamente l'anima conduca Le membra tue.
Esempio: E Purg. 22: Ma per paura chiuso cristian fumi, Lungamente mostrando paganesmo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 40: Perchè con lui cadrà quella speranza, Che ne fe'vaneggiar si lungamente.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 105: La Maddalena, la quale bella giovane era, e lungamente stata vagheggiata dal Duca ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 50: Udendo lui con gli altri esser morto, lungamente pianse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 26: Avea il medesimo elmo che cercato Da Ferraù fu lungamente in vano.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 126: Lungamente mi era taciuto nella dotta nostra Accademia.
Esempio: Varch. Stor. 1, 316: Ma tanta fu la bontà sua, e sì grande la felicità di quella lungamente infelicissima città, ch'egli, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 73: Che poichè legge d'onestate e zelo Non vuol che qui sì lungamente indugi, A cui ricorro intanto? ove mi celo?
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 217: Quelli scritti, che utili sono al mondo, per lo più vivono lungamente.
Esempio: Parin. Poes. 153: Ond'altri poi Non isbadigli lungamente, e pianga Le mal gittate ore notturne.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 28: Presso il vedovo letto il veglio mesto Lacrimando s'assise, e poi ch'ei l'ebbe Lungamente guatato, ec.
Esempio: Capp. Longob. 166: Alla discesa di Carlomagno era egli in seggio da due anni, ma bastarono a compier l'opera lungamente maturata.
Definiz: § I. E per Da gran tempo, Fin da gran tempo. –
Esempio: Cic. Opusc. 433: In te dovrebbe essere convertita la pestilenza, che tu già lungamente vai macchinando contra tutti noi.
Esempio: E Cic. Opusc. 447: Conosci l'odio giusto di tutti, onde tu già lungamente se' degno.
Esempio: E Cic. Opusc. appr.: Ora ti inodia e teme tutta la patria tua, ch'è comune madre di tutti noi; e già lungamente non dice di te alcuna cosa, se non che pensi della sua morte.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 135 t.: Non intendo nè voglio, in maniera alcuna, dare a' soldati o a' secolari quello che da' Principi avanti a me è stato donato e assegnato, già lungamente, alle persone religiose.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 314: Più non sembra ardito e fiero Quel leon che prigioniero A soffrir la sua catena Lungamente s'avvezzò.
Definiz: § II. Detto di parlare, dire, e simili, vale. Con lungo discorso, Con molte parole, Diffusamente. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 21: Ne direi lungamente, ma non tanto Ch'a dir non ne restasse anco gran parte.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 10: Nell'esposizione, che altri ci faccia del vero già conosciuto da lui, non credo necessario, nè sempre utile, questo modo di aggirarsi lungamente per le minute cose, avanti di avere in mano un filo che ci conduca, e senza quel conforto che ti dà il sapere ove avrai da riuscire.
Definiz: § III. Lungamente, parlandosi di pronunzia, e simili, vale Con lunghezza di quantità. –
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 111: Concedo ben che insegnano loro assai copiosamente l'arte metrica,... per essere bruttissima cosa il sentir, così leggendo come ragionando, pronunziare lungamente quello che ha da pronunziarsi brevemente.
Definiz: § IV. Lungamente dinanzi, trovasi per Molto tempo prima o innanzi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 301: Questo vide Moisè lungamente dinanzi.
Esempio: Colonn. Guid. N. 554: Avvegnadiochè lungamente dinanzi avessi composto il primo libro della presente opera e non più.