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DISCALZARE.
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DISCALZARE.
Definiz: Att. Spogliare della calzatura: comunemente Scalzare. ‒
Esempio: Libr. Fiorett. Bibb. 12: La femmina lo andrà a discalzare, e nella faccia gli sputerà.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 366: Discuopri lo tuo velo, e discalza le tue gambe.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 35: Discalza il piede, imitando il celeste sposo.
Definiz: § I. Detto di acqua, e riferito a muro, argine, e simili, vale Corrodere nella parte inferiore per modo da privarli del naturale sostegno; Scalzare. ‒
Esempio: Vinc. Nat. Pes. acq. 1, 81: L'acque che nell'abbassamento sogliono perpendicolarmente cadere dal termine di tale infima sua bassezza, e discalzare i fondamenti delle argini, non potran ec.
Esempio: E Vinc. Mis. acq. 381: Se trova [l'acqua] li sotterrati massi, quelli scopre, e poi discalza.
Definiz: § II. Neutr. pass. discalzarsi Levarsi la calzatura. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 138: Indi s'asside in terra e si discalza.
Esempio: Car. Long. 19: Alcuna volta si discalzava, e succintasi per insino a mezzo stinco, s'arrischiava ancor essa d'entrarvi.