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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVORANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DIVORANTE.
Definiz: Partic. pres. di Divorare. Che divora.
Lat. devorans. ‒
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 322: Compose [Omero].... più altri [libri] infino in tredici, de' quali il tempo, ogni cosa divorante,... ha non solamente tolta la notizia delle materie, ma ancora li loro nomi nascosi.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che divora, e figuratam. Che distrugge. ‒
Esempio: Bibb. 2, 375 t.: Fiamma di fuoco divorante.
Esempio: Alam. L. Avarch. 16, 64: La divorante bocca e 'l crudo artiglio.
Definiz: § II. E in forza di Sost. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 311: Chi si lascia divorare, quegli veramente la ferita nutrisce, e dona di sè alimento al divorante (qui figuratam.).