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1) Dizion. 5° Ed. .
MARAVIGLIATO e MERAVIGLIATO
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Dizion. 5 ° Ed.
MARAVIGLIATO e MERAVIGLIATO.
Definiz: Partic. pass. di Maravigliare e Meravigliare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Preso da maraviglia, Stupito. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 24: Stavàno tutti maravigliati, che da te non ci veniva lettere.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. appr.: Noi istiamo maravigliati di Lorenzo, che no ci ha iscritto parecchi mesi fa.
Esempio: Bellin. Disc. 1, 173: Fa quella gran forza che voi sentite, ed alla quale restate veramente maravigliati.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 111: Ed a questo splendore arrivammo, che, se non di terrore, certo è d'invidia agli uomini maravigliati cagione.
Esempio: Capp. Econ. 343: Quel contadino del Lazio.... non ebbe a mostrare ai Romani meravigliati che braccia robuste, vegeti figli, e ordine in casa, e pochi arnesi; facili cose, in cui stava tutta la sua dovizia.
Definiz: § II. E parlandosi di contegno, atto, portamento, e simili, vale Che rivela, Che manifesta, maraviglia, stupore, e simili. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 534: Si potevan distinguere gli arrivati di fresco, più ancora che allindare incerto e all'aria nuova, a un fare maravigliato e indispettito ec.