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1) Dizion. 5° Ed. .
INDEGNITÀ, INDEGNITADE e INDEGNITATE.
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INDEGNITÀ, INDEGNITADE e INDEGNITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Indegno. L'essere indegno, Qualità, o Condizione, di persona indegna.
Lat. indignitas. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 89: Quando agli ardenti rai neve divegno, Vostro gentile sdegno Forse ch'allor mia indegnitate offende.
Esempio: Mars. Lett. 18: Dio ragguarda alla vostra divozione, più che alla mia indegnità.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 306: Benchè io conoscessi dal canto di lei, che la grandezza dell'umanità e della gentilezza sua avesse potuto dispensare ogni mia indegnità ed abilitarmi a tutti i suoi lavori, non però gli gustava interamente, ec.
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 228: Ora io vi prego, per quella vostra cortesia che m'avete fatta assai ben conoscere, che voi mi scusiate appresso di voi con altri argomenti che de la vostra indegnità.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 204: Dopo il qual tempo, non suole [Amore] anco scendere se non di rado, e poco si ferma; così per la generale indegnità della gente umana, come ec.
Definiz: § I. Per Azione indegna, vergognosa, vituperevole, ed altresì barbara, crudele. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 14: Cosa non fia, che più n'affligga e grave Or che 'l ciel largo ne ristora i danni; Or che la gente de' futuri inganni O d'altra acerba indegnità non pave.
Esempio: Varch. Stor. 1, 275: Quasi volesse dire che.... non era per comportare cotale indegnità, nè per lasciare impunita così brutta e iniqua scelleratezza.
Esempio: Dav. Tac. 1, 118: Che indegnità fu quella, spogliare ignudo quel corpo, farlo dagli occhi del popolo quasi malmenare?
Esempio: E Dav. Scism. 411: Avendo la Germania soggiogata, e il duca di Sassonia e Langravio menati prigioni in Fiandra, dispiacque tanto quell'indegnità agli altri principi, che ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 635: Subitamente gli furono levate e tolte le vesti di dosso, sendo confusi di paura e di vergogna quelli che restavano della sventurata compagnia, e rivoltando altrove gli occhi da tanta indegnità.
Esempio: Maff. Anfit. 321: Per coonestare alquanto l'indegnità d'aver distrutta così superba reliquia, favola racconta non mai quivi intesa, d'una eruttazion di fuoco, che ec.
Esempio: Martin. T. V. 2, 393: Se uno, dopo la figliuola, sposa anche la madre di lei, fa cosa scellerata: sarà bruciato vivo con esse, e non si tollererà tra voi tanta indegnità.
Definiz: § II. E per Modo indegno di procedere, e con più grave senso Onta, Vergogna, Ignominia. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 205: Più pronto [il Pontefice] a tollerare la indegnità di pregare di esserne provveduto (di vettovaglie) da altri, che la indegnità di provvederne con modi straordinarj.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 232: Meglio staria che lancie e scudi e spade Le man v'armasser, la persona e 'l fianco. Quel pampino su l'asta indegnitade Porta al vostro valore, ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 281: Il duca.... fu persuaso che a la sua riputazione si convenisse trattarmi sì ch'io fussi grande ed onorato, ma di quell'onore solamente che poteva dependere da lui, non di quello ch'io con gli studj e con l'opre poteva procacciarmi; anzi s'alcuno n'avea acquistato, o era per acquistarne, tutto consentiva che fusse oscurato o macchiato di vergogna e d'indegnità.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 282: Avrebbe voluto ch'io.... menassi una vita molle e delicata ed oziosa.... Il qual pensiero.... mi mosse a tanto e sì giusto sdegno, che dissi più volte.... ch'avrei meglio amato d'essere servitore d'alcun principe nemico suo (s'alcuno ve n'ha che gli sia nemico), che consentire a tanta indegnità.
Esempio: Dav. Tac. 1, 140: Egli un pezo pensò se rattenere tanta sfrenateza di voglie sarebbe possibile, se più dannoso alla Repubblica: che indegnità por mano a cosa che forse non passasse, o, passata, i grandi disonorasse!
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 492: Sì che i Legati avean fatta colà dimora inutile sopra sei mesi, non senza qualche indegnità del Pontefice.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 378: L'indegnità del procedere è tale, che ogni termine di esecrazione non sarebbe soverchio per qualificarlo, se l'ingenuità che ec.
Definiz: § III. E per Modo o Tenore di vita miserevole, squallida, e simili. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 61: E 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia mestizia; e l'accresce l'indegnità che mi conviene usare; e lo squallore de la barba e de le chiome e de gli abiti, e la sordidezza e 'l succidume fieramente m'annoiano.
Definiz: § IV. E per Bassezza, Mancanza di decoro, Ignobiltà. –
Esempio: Dav. Lett. 548: La quale a me pare rimasta soda in quella parte che si favella, e non si scrive, per paura d'indegnità, quasi indegno sia tutto quello che non si trova ne' tre Autori, che non hanno potuto scrivere tutta la lingua.