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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVINATORIO.
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DIVINATORIO.
Definiz: Add. Concernente la divinazione; ed è aggiunto di sorte, arte e simili. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 246: Alcuna volta s'adopera a sapere certe cose occulte, o che debbono venire; ed allora si chiama arte divinatoria.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 14: Se si cerca quello che si dee fare, è chiamata [la sorte] consultoria: ma se si cerca quello che dee essere, è chiamata divinatoria.
Esempio: S. Antonin. Confess. 21: Le sorte divinatorie sono sempre vietate; ma le divisorie sono in alcuno caso concedute nelle cose temporali.
Esempio: Lampr. Filos. ant. Etr. 32: Resta assai diminuita la lor lode (degli Etruschi) in queste famose ricerche riferite alla scienza delle cause naturali, dal ridurre che essi facevano tutto alla infelice e meschina arte divinatoria.
Definiz: § I. E per estensione, detto di sentimento, o simile, vale Che prevede, presente, Che indovina, e simili. ‒
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 382: Perviene [l'ingegno] difficilmente a conoscersi, e però a manifestarsi, se il sentimento divinatorio della vita comune non si marita al sapere della privilegiata.
Definiz: § II. Divinatoria, in forza di Sost., vale Arte divinatoria. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 2, 193: Dice egli, gli antichi avere a principio chiamata la divinatoria Manica, cioè follia e mattezza.