Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SMAGATO.
Apri Voce completa

pag.544


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
SMAGATO.
Definiz: V. A. Add. da Smagare. Lat. consternatus. Gr. καταπληγείς.
Esempio: G. V. 11. 65. 3. Il valentre capitano però non ismagato, si trasse il troncone del fianco.
Esempio: Din. Comp. 3. 64. Rimasono i cittadini in Firenze smagati per lo pericoloso fuoco, e sbigottiti.
Esempio: Vit. Barl. 10. Quando il sergente udío questo, sì fu molto ismagato.
Esempio: Dant. Inf. 25. E avvegnachè gli occhi miei confusi Fossero alquanto, e l'animo smagato ec.