Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIOCOSO.
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GIOCOSO.
Definiz: Add. Scherzevole, Lepido, nelle parole o negli atti.
Dal lat. jocosus. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 59: Assai ci diletta che in questi ragionamenti matrimoniali voi siete giocoso e festivo.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 34: Mi ritorna nella memoria quello (concetto) che egli (il Guicciardini) pianta in fondamento di botto nel cominciamento della sua Storia, cioè; Io ho deliberato di scrivere, e quel che segue; onde ebbe a dire un molto giocoso scolare:... Che m'importa a me, che tu l'abbia deliberato? a me basta che tu lo scriva.
Definiz: § I. E per Che muove al riso, Burlesco, Scherzevole, Sollazzevole. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 123: Costui, ricevuto giudice della giocosa briga, afferma il detto di Giove (il lat. ha: arbiter de lite jocosa).
Esempio: Castigl. Corteg. V. 119: Eccovi i maestri di questo; dai quali, s'io ho da parlare de' detti giocosi, bisogna che prima impari ciò che m'abbia a dire.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 53: In questo il bando pure Date a tutti i sospetti, Perchè questi, che qui girano intorno, Sono alcuni folletti, Che in forme non orrende o spaventose, Ma burlesche e giocose,... Godon di far qualche bizzarro inganno A chi san che gli vede.
Esempio: Not. Malm. 1, 169: Farmi dire il Requie scarpe e zoccoli è detto giocoso, usato fra' nostri contadini.
Definiz: § II. Detto di componimento giocoso, poesia giocoso, poema giocoso, vale Che per la festività dell'argomento e dello stile, o pel fine di volgere argutamente in ridicolo cose serie, eccita il riso, e diletta o ricrea. E detto di poeta giocoso, vale Che scrive per fine di dilettare, di ricreare, Che è autore di poesie giocose. –
Esempio: Salvin. Annot. Bocc. Com. M. 1, 321: Il Margite, poema giocoso, donde il Pulci nel Morgante prese il nome di Margutte, da lui descritto come personaggio ridicoloso.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 433: Un poeta giocoso [disse]: Un viso rincagnato di fagiuolo.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier.526: Bartolommeo Corsini, poeta eccellente, come ne fa fede Il Torracchione, poema eroico giocoso.
Esempio: E Salvin. Annot. Murat. 3, 297: I modi di favellare propij del solo volgo di Firenze,... in giocoso componimento possono utilmente essere impiegati.
Definiz: § III. E detto di stile giocoso, vale Piacevole e arguto, Faceto, Burlesco. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV. Pref. 2: Toltone lo stil giocoso o l'umile, e dimesso quanto esser possa, in altre occasioni non si userebbero (certe voci) giammai.
Definiz: § IV. Pur detto di persona, vale altresì Che si compiace di fare scherzi, burle, di trastullarsi, e simili. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Quai gabinetti e lucide bacheche Piene d'anella e vezzi ed orecchini! E l'un l'altro girandosele al guardo, Festevoli e giocosi S'abbarbaglian scambievoli La vista, e se ne ridono.
Definiz: § V. E usato figuratam. e poeticam.
Esempio: Parin. Poes. 111: Tu il ventaglio le scegli adatto al giorno; E tenta poi fra le giocose dita Come agevole scorra.
Definiz: § VI. Bugia giocosa, dicesi dai Teologi Quella eletta per piacere o passatempo, e che si distingue dalla dannosa e dalla officiosa. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 32, 6: Delle bugie alcuna è perniziosa, alcuna è giocosa, alcuna offiziosa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 449: Tre specie di bugie distinguono comunemente i dottori, tolte da quei tre fini per cui può indursi l'uomo a mentire. La prima si nomina bugia officiosa, ed è quando si dice il falso per qualche utilità o propria o di altrui. La seconda si chiama bugia giocosa, ed è quando si mentisce per piacere e per passatempo. La terza s'intitola bugia dannosa, ed è quando si mentisce o contra il bene del prossimo, o contra l'onor di Dio.
Definiz: § VII. Giocosa imagine, voce, e simili, trovasi poeticam., e con proprietà latina, per Eco. –
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 87: E nulla un qua rispose Giocosa voce che spelonca asconda.
Esempio: Menz. Poes. 1, 71: E a me di fronde in fronde Il rosignuol risponde; Risponde in varj modi E l'onda e l'aer vago E la giocosa imago.