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DIRIZZATO, DRIZZATO, e come è stato notato al suo luogo, anche DIRITTO e DRITTO.
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DIRIZZATO, DRIZZATO, e come è stato notato al suo luogo, anche DIRITTO e DRITTO.
Definiz: Partic. pass. di Dirizzare e Drizzare. ‒
Esempio: Dant. Inf. 10: Di subito drizzato, gridò: Come Dicesti egli ebbe?
Esempio: Bocc. Amet. 95: Le Ninfe, in piè drizzate, corsero inverso Ameto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 28: Ella s'accende delle sue bellezze, e dirizzato verso di lui e gli occhi e la mente, ella gl'invola colle sue carezzine l'anima e 'l core.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 24 t.: Dirizzatosi [Berengario] dunque alla sua favorita Verona.... si ritolse ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 50: Postala a mensa nel tempio, e drizzatole il letto dopo cena, ve la serrò dentro, come se Ercole con essa corcarsi dovesse.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 426: In questo Barzoni, trattosi di seno una pistola, e contro Villetard dirizzatola, lo voleva uccidere.