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1) Dizion. 5° Ed. .
DEPORRE e talora anche DEPONERE.
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DEPORRE e talora anche DEPONERE.
Definiz: Att. Porre giù, riferito a peso che si porti; Sgravarsene.
Dal lat. deponere. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 328: Quanto l'uomo più nel peccato persevera e dimora, tanto gli è più grave e difficile il ritornare, e deponere il peso (qui in locuz. figur.).
Definiz: § I. Riferito ad armi, vesti, insegne, e simili, vale Torsele di dosso, Svestirsene, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 16: Non depone Ei medesmo gli arnesi o la lorica.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 53: Avendo l'arme sue deposto, Indosso quelle d'un Pagan si pose.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 123: Qui scese del destriero, e qui depose E l'arco e la faretra e l'armi tutte.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 189: È errore ancora ivi durante l'Esposizione deporli (i paramenti sacri).
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Tass. Gerus. 3, 7: Piume o cimiero.... dal suo capo ognun rimove, Ed insieme del cor l'abito altero Depone.
Definiz: § III. E figuratam., riferito ad Deporre le armi, vale Cessare dalle ostilità, Non far più guerra. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 145: Nella sollevazione della moltitudine, chi altri che noi s'interpose con l'autorità e con i preghi a fargli deporre le armi?
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 268: Con questa concessione, sedata in parte la furia della plebe, si cominciarono a deponere l'armi, ed a tornare alla quiete di vivere.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 129: Per qual altra cagione è seguito.... l'essersi tanto desiderato in Ispagna, che si deponessero l'armi in Fiandra?
Definiz: § IV. E pur figuratam., riferito a strumento qualsiasi, a insegna, abito, e simili, vale Cessare da quella operazione, ovvero professione, mestiere, ufficio, e simili, a cui quel dato istrumento, insegna od abito appartiene –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 81: Io per me qui depongo elmo e lorica,... e più non fia Ch'adopri indegnamente arme o destriero, O 'l nome usurpi mai di cavaliero.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 26: Meglio fanno quei discoli i quali depongon l'abito clericale per aver maggior libertà, di coloro i quali seguitano ad ammantarsi di sacre vesti, profanando con pubblico scandalo l'abito loro.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 23: Quanto meglio fareste, o sventurati, A depor l'armi, e vestirvi da frati!
Definiz: § V. Riferito a ufficio, carica, dignità, e simili, vale Non tenerla più, Rinunziarvi. –
Esempio: Car. Eneid. 7, 916: Qui [il re] si tacque, E 'l governo depose e ritirossi.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 208: Nel primo [vano] porrei un pontefice romano: e questo sarebbe Celestino, che depose il papato.
Definiz: § VI. Riferito a certi atti ostili, come guerra, lite, e simile, vale Desistere da essi, Cessare di farli; ma è maniera poco comune. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 21: Il Cardinal mio padrone,... stringendomi a depor la lite presa contra monsignor Giustiniano, mi manda qui la sua lettera medesima.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 92: S'apparecchiava di rinnovare la guerra per terra e per mare con la medesima leggerezza che l'aveva deposta.
Definiz: § VII. E riferito a certe qualità morali, a pensieri, passioni, vizj, e simili, vale Non continuare in essi, Liberarsene, Spogliarsene. –
Esempio: Tass. Gerus. 10, 13: Dal volto e dall'animo feroce Tutto depone omai l'orgoglio e l'ira.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 7: Ma non depose il suo guerriero ingegno, Nè d'onore il desio vasto e di regno.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 9: I barbari.... deposero la paura, e concessero libera potestà di pratticare e di negoziare nel paese loro.
Esempio: E Serdon. Stor. Ind. volg. 358: Giudicando che il Meneses dovesse placarsi per questa sommissione, e deporre la collora.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 374: E qui depongo i pensier gravi, e svio Me dal Parnaso.
Esempio: Segner. Mann. magg. 21, 5: Tutto il bene.... si riduce a tre cose. A deporre i vizj, ad acquistar le virtù, ec.
Esempio: Mont. Iliad. 15, 83: Nè l'ire io deporrò.
Definiz: § VIII. E riferito ad aspetto o ad altra esteriore qualità, vale Non ritener più, Svestire. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 300: Deposta avea l'usata leggiadria.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 66: Liberato da lor (dagli spiriti infernali), quella sì negra Faccia depone il mondo.
Definiz: § IX. Deporre, vale anche Mettere giù, Mettere a basso, Calare; ma usasi più spesso in queste o simili locuzioni: Deporre alcuno nel sepolcro, nella bara; Deporre dalla croce, ec.
Definiz: § X. E assolutam., usasi per Metter giù dalla residenza o trono il SS. Sacramento, posandolo sulla mensa; ed è il contrario di Esporre.
Definiz: § XI. Figuratam. riferito a persona, vale Privarla solennemente di un'alta dignità, o carica, Rimuoverla da essa; ed usasi tanto col suo compimento quanto senza. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 273: E però si converrebbe a molti prelati del tempo d'oggi, che fossono deposti ed umiliati.
Esempio: Savonar. Pred. 20: Era una volta san Tomaso delli diffinitori dell'Ordine, ed erano serrati, e disputavano sopra el deporre uno Generale.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 247: Fece Donato nel tempio di San Giovanni.... la sepoltura di papa Giovanni Coscia, stato deposto del pontificato dal Concilio costanziese.
Esempio: Porz. C. Op. 77: Non molto andremmo, che vi ricondurreste a deponer me vecchio re, ed un altro nuovo cercarne.
Definiz: § XII. Talora vale anche Liberare alcuno da una carica, nominandogli il successore. –
Esempio: Red. Lett. 1, 225: Il mio arciconsolato ancor dura, non avendo mai voluto questi signori Accademici miei signori in tanti anni mai depormi da questa dignità.
Definiz: § XIII. Pure figuratam. e poeticam.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 35: Ma non apparirà il lume sì tosto Agli occhi miei del tuo viso giocondo,... Come il falso timor sarà deposto Da la vera speranza, e messo al fondo.
Definiz: § XIV. Figuratam. Deporre alcuno dalla speranza, parlandosi di eredità, trovasi detto per Privarlo di essa, Escluderlo dalla successione. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 33: Giorgio degli Ordelaffi.... fece testamento,... e.... depose da ogni speranza ogni progenie che guelfa fusse.
Definiz: § XV. Deporre, detto di liquidi, vale lasciare cadere al fondo le sostanze solide in essi mescolate; e più comunemente dicesi Depositare. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 318: Come le acque torbide per la constituzione di simili atomi impalpabili tutto il giorno ci dimostrano, nel non deporli e chiarirsi se non dopo lungo tempo.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 351: Il letto [del fiume] si è ripieno e ristretto; e questo mediante le torbide che vanno deponendo.
Esempio: Castell. Acq. corr. 121: Quando [la Brenta] venisse torbida nella Laguna, deporrebbe la terra, e la riempirebbe.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 9: Benchè nello scemamento delle piene l'acque torbide sogliano deporre quelle minime parti terrestri che componevano la torbidezza, tuttavia ec.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 63: Arno.... avrebbe deposto in quel seno fior di terra, non rena e ghiaia.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 401: Della separazione dei componenti di quest'acque, ei dice che spontaneamente elle depongono su i muri il salnitro.
Definiz: § XVI. Deporre vale altresì Dichiarare con attestazione, Testimoniare, per lo più in giudizio; e usasi anche assolutam. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 171: V. S. con la sua auttorità e con la sua destrezza darà animo a ognuno di poter deporre quel tanto che sanno.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 90: Questi tali hanno a depor ne le loro testimonianze solamente se la cosa è stata, o no.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 186: I detti de' quali testimoni, e tutte quelle cose che deporranno, vogliamo.... che fedelmente si scrivino.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 224: Testimoni degni di fede, li quali deponessero aver attentamente osservato, ec.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 360: Notisi.... quanto il desiderio di appuntar le azioni mie avanzi nel Capra la volontà di deporre un vero, che non porti in fronte qualche macchia per l'onor mio.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 341: Ciò ella depose per tirar in lungo la causa.
Esempio: Segner. Incred. 423: E tutti questi [testimoni] si poterono unire da tanti luoghi diversi a deporre il falso?
Definiz: § XVII. Deporre, riferito a denaro o cosa, vale Dare in pegno ad alcuno; e più comunemente dicesi Depositare. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 200: Chi è degli uomini di così ferma e salda voglia, che tu possa i tuoi benefizj appo lui sicuramente deporre? (qui figuratam.)
Definiz: § XVIII. Parlandosi di scommesse, trovasi detto con maniera latina per Metter come pegno, Scommettere. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 26: Volendo Logisto non senza pregio contendere, depose una bianca pecora con due agnelli.