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ESCORIAZIONE.
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ESCORIAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'escoriare e dell'escoriarsi, Lieve scorticatura della pelle o d'una membrana. ‒
Esempio: Benciv. Aldobr.: Questa malattia mutasi in dissenteria, cioè in escoriazione delle interiora.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. volg.: Se tostamente non è data medicina a questa malattia, mutasi in dissenteria, cioè in escoriazione d'interiora.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: Onde sovente fanno, e generano dissenteria, cioè escoriazion di budella.
Esempio: Red. Cons. 1, 13: Fa di mestiere considerare se quei tubercoletti, venuti prima delle escoriazioni ne' lembi delle palpebre, sieno stati di quella sorte di tumoretti che, ec.
Esempio: E Red. Lett. 1, 30: Può ancora essere, che la prima escoriazione si facesse nel collo della vescica, o per la violenza del moto, o per la confricazione violenta, ec.
Esempio: Algh. Litot. 102: Escoriazione cagionata dall'orina.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 191: Per evitare la pertinacia di questo ritardo.... ed i rei conseguenti di macchie, d'escrescenze, d'escoriazioni,... bisogna prontamente disciogliere questa infiammazione.
Definiz: § Riferito ad albero, vale Lo scortecciare, Scortecciamento. ‒
Esempio: Targ. Viagg. 7, 359: Non si ottiene nulla di più di Manna con quest'ampia escoriazione, che con una semplice intaccatura.
Esempio: E Targ. Viagg. appr.: Non credo che [l'albero] rincarni e cicatrizzi mai perfettamente, perchè di marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi nell'estate antecedente.