1)
Dizion. 5° Ed. .
GHIANDAIA.
Apri Voce completa
pag.183
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GHIANDAIA. Definiz: | Sost. femm. Nome di un Uccello silvano, di mediocre grandezza e di penname svariato; detto così perchè ordinariamente si ciba di ghiande: ed è la pica glandaria de' Naturalisti. – | Esempio: | Nov. ant. B. 34: E delle ghiandaie, delle gazze e delle cornacchie, e così di molti animali, molte significazioni secondo la Luna. | Esempio: | Bocc. Filoc. 402: Una ghiandaia, che pigolando forte volava. | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 89: Nè ch'io favelli, anzi cicali a caso, Come s'io fussi un merlo, o una ghiandaia. | Esempio: | Olin. Uccell. 35: Viene la ghiandaia, detta così dall'esser usa a pascersi di ghiande. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 46: E' son come le ghiandaie: delle quali dice il venerabilissimo Panunto, che bisogna dar loro sette lessi, e poi buttarle via. |
Definiz: | § Ghiandaia marina, è nome volgare di un Uccello, di un vaghissimo colore verde mare; ed è la coracius garrula de' Naturalisti. |
|