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1) Dizion. 5° Ed. .
INVIAMENTO.
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INVIAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'inviare e L'inviarsi propriamente verso un luogo; ma usasi più spesso figuratam., per L'indirizzare o L'indirizzarsi, Indirizzo, a un dato scopo, fine, ed altresì a un dato affare, negozio, istituto di vita, e simili. –
Esempio: Morell. Cron. 254: Seguitò il settimo (danno), che dove i figliuoli prendono ammaestramento e inviamento e ogni buono costume dal padre, noi rimanemmo senza capo e senza guida.
Esempio: Tolom. Lett. 148: Onde son risoluto di trovar qualche altro inviamento per loro (certi giovinetti che aveva in casa), ove essi vivano con megliore speranza di bene, e io con maggior quiete.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 10: Venuto in età da prendere l'inviamento alla vita, che dovea fare, d'ecclesiastico e prelato, il duca suo padre il mandò allo studio di Perugia.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 266: Le quali (buone opere) possono disporre almanco negativamente, ed essere un inviamento, un sussidio, un apparecchio.... alla consecuzione dell'ultimo fine.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 371: Sebbene questa (la religione) sia pure viatrice sulla terra, essa mira ed intende propriamente al cielo, nè si occupa delle cure mondane se non in quanto le servono d'inviamento al suo fine.
Esempio: E Giobert. Apol. Proem. 39: Il contrasto che corse tra i successi nati dal primo modo di procedere e quelli del seguente, fu sì chiaro e notabile, che i repubblicani medesimi ne restarono capaci, e si ritrassero in disparte per non turbare e interrompere il preso inviamento.
Definiz: § I. E riferito a cose, vale Avviamento, Incominciamento. –
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 4, 76: Con essi conferiva i suo' disegni, e consigliavasi sopra il primo inviamento dell'opera.
Definiz: § II. E per Qualunque modo che altri abbia di guadagnare e di vivere; comunemente Avviamento. –
Esempio: Morell. Cron. 225: Egli stette quindici o venti anni in Firenze, prima ch'egli avesse inviamento fermo, o masserizia, e fosse da poter pigliare di lui buona speranza, o sicurtà di ferma istanza.
Definiz: § III. Dare inviamento ad alcuno di far checchessia, vale Dargliene il modo o il destro. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 11: Io non mi rimarrò di sforzarmi di dire quello che ho ritrovato, per dare inviamento a coloro, che sono più savj di me, di compiere ed amendare quello che male o meno per me fosse detto.
Definiz: § IV. Pigliare inviamento di un mestiere, di un'arte, e simili, si usò per Allogare l'opera propria a fine di trarne partito o guadagno. –
Esempio: Vill. F. 165: Vennono a Pisa di Lombardia millequattrocento uomini da cavallo, sotto nome di compagna (compagnia), i quali venieno per pigliare inviamento di loro mestiere in Toscana.