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1) Dizion. 5° Ed. .
OMOGENEO.
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OMOGENEO.
Definiz: Add. Di natura, o qualità, uguale, o simile: e dicesi di elementi, sostanze, parti, e simili; ed è contrario di Eterogeneo.
Dal. basso lat. homogeneus, e, questo dal grec. ὁμογενής, della stessa specie. ‒
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 156: Alcuni d'essi son composti di parti omogenee, come son gli elementi; ed alcuni di parti eterogenee, com'è l'uomo.
Esempio: Galil. Op. VI, 656: In uno spazio dove non fusse resistenza alcuna del mezzo, non solamente i gravi diseguali ed omogenei, ma ancora gli eterogenei, si muoveriano colla medesima prestezza.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 281: Col primo moto egli unisce le particelle omogenee, ed espelle l'eterogenee.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 261: Andarono (certi minutissimi cubi) sempre crescendo per l'alto e per il largo, tirando a sè ed incorporandosi le continue omogenee particelle saline.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 15: L'acqua, perchè composta d'elementi più omogenei che la terra, ha maggiore virtù.
Definiz: § I. E detto di corpo, massa, e simili, per Che si compone di elementi o sostanze di natura uguale o simile, o Che è tutto d'una sola qualità di materia, senza mescolanza di elementi eterogenei. ‒
Esempio: Speron. Op. 2, 466: Dunque i corpi di colà suso non son del tutto omogenei, come son quelli delli elementi; ma sono organici, il che è proprio delli animati.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 327: Avendo a fare una opera intera e continovata, simile a un corpo composto di diverse parti, ma eterogenee e dissimilari.... e non un corpo omogeneo e composto di parti similari, come ec.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 282: Essendo il cielo corpo semplice ed omogeneo, come potrà egli avere queste parti distinte e separate come negli animali e corpi eterogenei?
Esempio: Galil. Op. II, 215: Per la prima ragione della sfericità del cielo addurremo esser la sua sostanza omogenea e similiare.
Esempio: E Galil. Op. appr.: Doviamo dire, tal figura (la sferica) molto ben convenirsi alli corpi omogenei.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 14, 548: De' quattro elementi con tal modo collegati per l'omogenea e uniforme proporzione di lor qualitadi l'una dopo l'altra fu formato il corpo del mondo.
Esempio: Bart. D. Suon. 152: Conciosiecosachè possa agevolmente dirsi, che corpo omogeneo consenta con tutto sè al principio del tremore che l'agita dentro.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 56: Essendo la materia di tutti i corpi omogenea, ed essendo la forza che la spinge al basso, la medesima di tutta l'altra materia, sarebbero tutte le parti di essa nel principio della caduta affette della medesima potenza.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 130: Le tuniche delle gallozzole fatte con chiara d'uovo sono assai più glutinose e più resistenti di quelle fatte col sapone ordinario, e che la loro materia è molto più simile ed omogenea.
Esempio: Riccat. I. Op. 3, 493: Il primo caso per lo più ha luogo ne' corpi regolari ed omogenei.
Esempio: Cocch. Op. 2, 383: Dopo l'operazione mattutina delle nostr'acque, il corpo è nella massima indigenza del nuovo alimento, e nella massima disposizione di ridurlo coll'azione delle sue rinvigorite fibre e de' suoi purificati sughi alla natura d'umore omogeneo e salutare.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 28: Tuttavolta queste secrezioni stesse non sono assolutamente omogenee e pure, ma trovansi mescolate colle particelle integrali.
Definiz: § II. Si usa anche in senso figurato. ‒
Esempio: Strozz. Oraz. 153: L'unità del poema è, direbbe il Filosofo, eterogenea, e non omogenea.
Definiz: § III. Pur figuratam. per Connaturale, Ingenito. ‒
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 584: Un tale spirito satirico in ogni detto e fatto, tanto fu proprio, e quasi omogeneo, del Rosa, quanto improprio del genio poetico del Ricciardi.
Definiz: § IV. E per Confacente, Giovevole. ‒
Esempio: Targ. Valdin. 1, 122: L'organizzazione maravigliosissima delle piante, e massime delle loro radiche, è quella che in qualunque sito sa trovare e scegliere l'umido acquoso a sè proporzionato ed omogeneo, e tenere addietro tutto l'altro che non le si adatta.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 131: Il quale (latte di donna) è, a dir vero, sommamente naturale ed omogeneo ai corpi umani, nei casi di bassissime consunzioni...; e questo non solamente ai bambini teneri, ma eziandio.... alle persone di mezza età mal ridotte dalle malattie.
Esempio: Capp. Lett. 1, 32: E mi sono anche preparato della continuazione a quel genere di occupazioni che mi son trovato il più omogeneo.
Definiz: § V. Che nel suo complesso non ha diversità di parti. ‒
Esempio: Buomm. Cical. 41: Alcuni (animali) non si muovono quasi mai contentandosi di tanta terra, quanto basti a sostentar il lor piccolo corpicciuolo omogeneo.
Definiz: § VI. Term. dei Matematici. Aggiunto di quantità omogenea, grandezza omogenea, termine omogeneo, e simili, vale Che è di simile genere o specie. ‒
Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 1: Grandezze omogenee s'intendon quelle che son tra loro d'un medesimo genere. Cioè quelle alle quali si convien una stessa difinizion generale della lor quantità o estensione.
Esempio: E Viv. Tratt. Proporz. 19: Se saranno quattro grandezze a due a due omogenee e fra loro proporzionali, e ec.
Esempio: Grand. Instit. geom. 73: Diconsi omogenee quelle grandezze che moltiplicandosi riescono una maggiore dell'altra.
Esempio: E Grand. Instit. geom. 74: Ma nella proporzionalità geometrica basta, che siano due termini omogenei, ed altri due termini di materia diversa, solamente omogenei tra loro, non con gli altri due.
Esempio: Buondelm. G. Dol. Piac. 37: Io pongo per dato che qualunque quantità, di qualsivoglia sorta ella sia, debba misurarsi con una quantità omogenea.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 69: I termini dell'equazione sono omogenei quando ciascun di loro è della stessa dimensione.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 769: Riducendo alla stessa denominazione i termini omogenei, troveremo ec.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. 59: In questa catenaria il primo de' due termini del valore tanto di y quanto di x è identico col valore tanto di y quanto di x nella catenaria omogenea.
Definiz: § VII. In locuz. figur. ‒
Esempio: Capp. Scritt. 2, 432: Tutto il discorso della mente serba equilibrio e convenienza trovandosi posto tra due termini omogenei.
Definiz: § VIII. Term. degli Aritmetici. Aggiunto di numero omogeneo, e dicesi di quello Che si riferisce a quantità di specie simile.
Definiz: § IX. Detto di colore omogeneo rispetto ad altro colore, vale Che si accorda con esso per la naturale impressione che fa ciascuno nei sensi.