1)
Dizion. 5° Ed. .
ANGUE.
Apri Voce completa
pag.507
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ANGUE. Definiz: | Sost. masc. Serpe; ma è voce più propria della poesia. |
Dal lat. anguis. – Esempio: | Dant. Inf. 7: Seguendo lo giudicio di costei [della fortuna], Che è occulto, come in erba l'angue. |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 68: Punta poi nel tallon d'un picciol angue,.... Lieta si dipartìo. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 85: Tal fero torna alla stagione estiva Quel che parve nel gel piacevol angue. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 8, 70: Questo, che divorò, pestifero angue, Il pregio e 'l fior della latina gente, Darìa.... Agli altri mostri memorando esempio. |
Definiz: | § II. E per Una delle costellazioni. – |
Esempio: | Alam. L. Colt. 6, 238: Il pietoso Dalfin da sera monta Co i suoi zefiri in sen; or nell'aurora Il suo crudo veneno asconde l'angue Tra l'onde salse, e fa turbar il tempo. |
|