Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMBOZZIMARE.
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IMBOZZIMARE.
Definiz: Att. Fregare con la bozzima, Dare la bozzima, a fine di rammorbidire; e riferiscesi all'ordito della tela posto sul telaio, o, per estensione, alla tela stessa. –
Esempio: Burch. Son. 1, 61: Deh rallegrinsi i grilli mantovani Che le cicale imbozziman le tele (qui in ischerzo).
Definiz: § Per similit., Impiastricciare di checchessia, Sporcare, Imbrattare. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 8, 27: Son punti, foracchiati, e imbozzimati; Ma questo forse stimerebbon poco. Quel che gli rende affatto disperati, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 214: Si cava dal fondo di questi lagoni una certa terra simile al mattaione,... e se ne fanno certe palle sigillate. Con queste curano la tigna e la rogna, stemperandole coll'acqua, ed imbozzimandone le bestie.
Esempio: E Targ. Relaz. Febbr. 408: Imbozzimare la regione del cuore con triaca,... o orvietano disciolto con acquavite.
Esempio: Panant. Civett. 15: All'impensata sulla pania venne, E vi si imbozzimò tutte le penne.