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140) Dizion. 4° Ed. .
POGGIOLINO
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pag.646



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 15. Le bestie son passate il poggiolino.
141) Dizion. 4° Ed. .
LUCCIANTE
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pag.90



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Esempio: Lor. Med. canz. 71. 5. I luccianti ha quasi spenti.
142) Dizion. 4° Ed. .
OPACO.
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pag.409



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Esempio: Lor. Med. rim. 77. Percossa rende il suon l'opaca valle.


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Esempio: E Sagg. nat. esp. 175. La lastra dalla parte stata di sotto rimane opaca.


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Esempio: E Sagg. nat. esp. 266. La luce rifratta dalla lente cristallina, o riflessa dallo specchio ustorio non vale ad infiammar l'acqua arzente, benchè resa opaca con qualche tintura.
143) Dizion. 4° Ed. .
BRODOLOSO
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pag.473



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Esempio: Lor. Med. canz. Questa vecchia brodolosa, È una falsa scagnarda.
144) Dizion. 4° Ed. .
COSTUMATEZZA
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pag.849



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Esempio: Lor. Med. canz. S'io 'l potessi addimandare Delle sue costumatezze.


2) id: 39b71ef1411544b2aa3f9811954a6519)
Esempio: Vett. Colt. 17. Ragionasi, dico, che questo Marsilio fu un esempio di costumatezza, e bontà.
145) Dizion. 4° Ed. .
BARATTERÍA
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pag.383



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Esempio: Lor. Med. canz. Bociandomi su pe' canti, Ch'io tengo barattería.


2) id: 0ec12f33634542aa9b146e8f8ff761d5)
Esempio: G. V. 7. 47. 1. E per alcuni si disse per baratteria de' castellani, che non vi tenevan la gente.


3) id: 384f266cca3642168d26738789f09a03)
Esempio: E G. V. 8. 95. 1. Avendo egli, e sua famiglia, fatte molte baratteríe, e guadagneríe, e pessime opere.


4) id: d3f38dbc3d464c92b923b691f0df55ff)
Esempio: E Liv. M. appresso: In queste cose usarono i Patrizj barattería.


5) id: b2c9cb0d815c4a378447fd0e92604341)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 196. Dopo il qual tempo moltiplicò questa gara in guisa, che ne seguì alcuna volta di sconce novelle, e come e' dicevano allora, baratteríe.


6) id: b2b4db31a03e4ae88254d0c9d0807e3e)
Esempio: E Liv. M. altrove: Avea fatto barattería alla legge, emancipando il suo figliuolo.
146) Dizion. 4° Ed. .
CORDOGLIOSAMENTE
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pag.817



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Esempio: Med. Arb. cr. Lamentando cordogliosamente la miseria della infermità umana.
147) Dizion. 4° Ed. .
INSUPERBIARE
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pag.870



1) id: 550e924cffe84ce0a5f9ff2935fad45a)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Insuperbiando intanto, che come dice san Paolo, vorrà esser tenuto Iddio.
148) Dizion. 4° Ed. .
MOLLEMENTE
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pag.269



1) id: 2c26b2274f664d6b85b4ac23ef200833)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo primo rimedio contr'all'ira altrui, contr'a noi sì è rispondere mollemente.


2) id: c5758be15fca437a9cf934d2cb93a46f)
Esempio: E M. V. 10. 100. La giustizia mollemente mantenea.


3) id: 88f04405df544bdd80ab5503697969ec)
Esempio: E Liv. M. appresso: A cotal gente non si conviene mollemente guerreggiare.


4) id: d132207231ae4624a5ec945258e55335)
Esempio: Fiamm. 6. 22. Avvegnachè la felice fortuna ritorni, non per tanto agli afflitti incresce di rallegrarsi, e quasi sognar credendosi, quella, come non fosse, usano mollemente.
149) Dizion. 4° Ed. .
ABUSIONE.
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pag.21



1) id: e8c62baaa7ae4ad4ae1a4c286c8fa60d)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Onde Agostino scrivendo delle abusioni del mondo, fra l'altre pene ec.


2) id: a4c4c343a58046bdb84ebdbae697287b)
Esempio: Tratt. gov. fam. Posto che la trista usanza, o abusione faccia il contrario.
150) Dizion. 4° Ed. .
FUNICOLO
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pag.547



1) id: f18b7815fb68472393216119bd890020)
Esempio: Tratt. gov. fam. 7. Piglia il funicolo di Giosuè.
151) Dizion. 4° Ed. .
ORSICELLO
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pag.434



1) id: d92f08a341f74739a007ea616a689a47)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Scontrarsi con una orsa turbata, e irata, che avesse perduti i suoi orsicelli.
152) Dizion. 4° Ed. .
RECOGITARE.
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pag.88



1) id: 447632003521453a9285f70a14034777)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Recogitate, e pensate di colui, che sostenne con tanta contrizione de' peccatori ec.
153) Dizion. 4° Ed. .
PERFETTO
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pag.567



1) id: ee0f87e81b8b4b5f9135946fd109228e)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Nullo può conoscere il suo Perfetto, e suo difetto, se non alle tentazioni.
154) Dizion. 4° Ed. .
RAFFINIRE.
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pag.42



1) id: 9a4e089664354aaeabf1b9555edec48b)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. E se tu fossi oro, cioè giusto, raffinirai crescendo di virtù in virtù.


2) id: 4d0fd2713c9f4d2087ae3dc01ae29d7a)
Esempio: Varch. Ercol. 300. Se nella nostra lingua si trasportassero le scienze, come si potrebbe, ella pareggerebbe tutte l'altre, e forse avanzerebbe di nobiltà, perchè le cose vanno sempre raffinendo.
155) Dizion. 4° Ed. .
ADUNAMENTO.
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pag.68



1) id: 2b0ad49f99da4fe1b0d90eee23b6a48a)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Dice Boezio, che beatitudine è stato perfetto per adunamento, e copia d'ogni bene.


2) id: 9204ca298cb4483b8260426ac5f37349)
Esempio: Com. Inf. 7. Nulla è altro, che adunamento di ricchezze.
156) Dizion. 4° Ed. .
PREVEDUTO.
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pag.716



1) id: ebc5e318e9414db9994af125b3294ddd)
Esempio: Lor. Med. rim. 21. E pur consento Come sforzato al preveduto inganno.
157) Dizion. 4° Ed. .
BARGIGLIUTO
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pag.388



1) id: 0955365da4254d02aaf9df4b7a3d9815)
Esempio: Lor. Med. canz. E si conosce alla barba, Ch'ella è tutta bargigliuta.
158) Dizion. 4° Ed. .
TRIONFATORE
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pag.158



1) id: b148c4f7003e46b9881c464ce8853007)
Esempio: Med. Arb. cr. E se medesimo dimostrasse trionfator degli animi de' suoi.
159) Dizion. 4° Ed. .
SFORACCHIARE
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pag.507



1) id: d4ab8025e3f747a8b97a7d76cb58ea71)
Esempio: E disc. an. 35. Fu sforacchiata dalle corna de' combattenti caproni.


2) id: 7a7f863b6bfd47899e4fcf488b8e08bc)
Esempio: E Ciriff. Calv. appresso: E tanto sforacchiate gli ha le chiappe, Che 'l sangue intorno gli facea le nappe.