Lessicografia della Crusca in rete

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160) Dizion. 4° Ed. .
RICALCATO.
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pag.128



1) id: 445292a4e6b54b3da08c618e90f3636a)
Esempio: Cr. 2. 16. 7. Hanno la loro umidità ricalcata, e ristretta nella loro prossimana profondità.
161) Dizion. 4° Ed. .
SMANIA
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pag.545



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Esempio: Cr. 6. 4. 5. Genera lebbra, e apoplessia, smania, e molte altre cose.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Dicendosi in questo modo molte cose da ogni lato, le quali lui, che per troppo stimarsi menava smanie, concitavano, e mettevano su.
162) Dizion. 4° Ed. .
GRANDINATO
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pag.656



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Esempio: Cr. 2. 14. 4. E questo vedemo ne' campi, e nelle terre grandinate.
163) Dizion. 4° Ed. .
A SINISTRA
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pag.286



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Esempio: Cr. 9. 6. 1. E si volga spesso a destra, e a sinistra.


2) id: ef53c4c077694fe5839a6c5b3ac56459)
Esempio: E N. ant. nov. 31. Veniano uccidendo a destra, e a sinistra, sicchè misero i nimici a destruzione.


3) id: fad53c3e55224a39922a7cff63808ed7)
Esempio: Nov. ant. 23. Stando lo 'mperadore un giorno tra questi due savj, l'uno gli stava a destra, e l'altro a sinistra.


4) id: ea01cd18b36640f1a4e9309648c684cb)
Esempio: Dant. Inf. 14. E tutto che tu sii venuto molto, Pure a sinistra giù calando al fondo, Non se' ancor ec.
164) Dizion. 4° Ed. .
PASTINATO
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pag.517



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Esempio: Cr. 5. 8. 3. E così lo pongono nel pastinato, e lavorato terreno.


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Esempio: E Cr. cap. 22. 1. Si deono i suoi noccioli (del pesco) ec. in luoghi pastinati porre.
165) Dizion. 4° Ed. .
VENTOSO
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pag.232



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Esempio: Cr. 2. 6. 1. Cioè vapore umido acquoso, e vapor secco, e ventoso.


2) id: 5818dfc9e9f84d9b97ad3d939f4b302a)
Esempio: Cr. 2. 6. 2. Ed imperò i frutti, secondo sua generazione, si giudica, che sien ventosi.


3) id: 50e3f21b68924952bb69e91c4b3935e8)
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Come lo stomaco ventoso perde l'appetito, così la tiepidezza, per la quale ci pare essere alcuna cosa, ci toglie l'appetito, e 'l desiderio di migliorare.


4) id: 9e4cada96ada469d9b48f7314e3999ba)
Esempio: E M. V. 7. 24. Noi, come fanciulli, col tuo ventoso intronamento credi spaurire.


5) id: e4dc5948d2a544e5bf79da29e147e89e)
Esempio: Alam. Colt. 1. 7. Sian la fava pallente, il cece altero ec. La ventosa cicerchia in parte, dove Senza soverchio umor, felice, e lieto Trovin l'albergo lor.


6) id: 5a7db27a3bf54da3aeeb53ca20237044)
Esempio: E Alam. Colt. 5. 119. Or quei, ch'abbiam nelle feconde mense, Di ventosi vapor salubre schermo, E l'anicio, e 'l finocchio, e 'l coriandro ec.


7) id: bbd519375dc6457cab5810c61e767d70)
Esempio: E Alam. Colt. 4. 81. Ch'ivi entro possa, Quando il tempo sarà, versare i semi Dei ventosi legumi, e d'altre assai Biade miglior, che il vomero hanno a schivo.
166) Dizion. 4° Ed. .
DISORDINATISSIMO.
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pag.188



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Esempio: Med. Arb. cr. Ebbe disiderato nell'animo suo di volere empiere le disordinatissime volontadi, e crudeli disiderj.


2) id: 2df4cacc092a48a1914b1b20f3e6249c)
Esempio: Fir. As. 223. Messasi a correre all'impazzata per le popolose piazze, e per le diserte campagne, con disconvenevoli strida, e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito.
167) Dizion. 4° Ed. .
FERALMENTE
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pag.429



1) id: e9418fe394864982841263dde352897c)
Esempio: Med. Arb. Cr. Innanzi, innanzi in te medesima t'accendesti feralmente di furia, e di rabbia bestiale.
168) Dizion. 4° Ed. .
INCORPORAMENTO
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pag.788



1) id: 6aeb5ede864b4f788d6fea7861243d50)
Esempio: Med. Arb. cr. Significa perfetta conversione di noi in se, e perfetta unione, e incorporamento di membri.
169) Dizion. 4° Ed. .
EPITTIMATO.
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pag.290



1) id: 5c47577417a84773938bda3f75951b0b)
Esempio: Cr. 6. 43. 2. A quel medesimo vale il sugo epittimato.
170) Dizion. 4° Ed. .
EREDITARIO.
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pag.295



1) id: d97f042bfa8e48eb82072b019f5cd666)
Esempio: Cr. pr. 2. Gli uomini finalmente diventano ereditarj della terra degl'iniqui.
171) Dizion. 4° Ed. .
INVECCHIUZZIRE
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pag.900



1) id: 0ef6eb49c69e4c80928b9a3954a96ea4)
Definiz: V. A. Intristire, Indozzare. Lat. tabescere, senescere, Cr. lat. Gr. γηράσκειν.


2) id: 407742daa5364f8ba88e64f3a4371784)
Esempio: Cr. 9. 74. 3. Quando gli agnelli sono dalle madri rimossi, e partiti, si dee aver diligenzia, che per disiderio non invecchiuzziscano.
172) Dizion. 4° Ed. .
IMPERTANTO
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pag.742



1) id: efbcc351619840e38d0aa07ad7a3357d)
Esempio: Cr. 1. 4. 1. Avvegnachè duramente riceva, impertanto le ritien fortemente.
173) Dizion. 4° Ed. .
DIFESO
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pag.103



1) id: 0defa913ccb54bd09f9e8ca970fd5987)
Esempio: Cr. 2. 27. 1. Monte difeso dall'altezza, o contrapposizione d'altro monte.


2) id: c182ea6add9e4b39aef308156ecf918b)
Esempio: Dav. Colt. 163. Conservansi i vini di poggio, e i vini di piano diversamente. Questi di piano per li portici al tramontano; quelli nelle volte profonde, turate, e difese da vento.
174) Dizion. 4° Ed. .
FORTUNACCIA
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pag.507



1) id: c84486a90964421d824d1eca99a2bccc)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 4. 11. Eh che la fortunaccia mi balestra.


2) id: ce92a0658e804782a927873ce42973a9)
Esempio: Car. lett. 1. 24. Avendovi lasciato dall'un canto alle mani con quella fortunaccia traditora ec. dall'altro col fastidio, e con gl'imperversamenti della Gigia.
175) Dizion. 4° Ed. .
ACCIÒ.
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pag.31



1) id: 7265894978984b1c9e5853664ad7c44e)
Esempio: Cr. 9. 2. 5. Acciò fra loro non si possano azzuffare.


2) id: b1262b87e973439a8b5b976004f2e508)
Esempio: E Am. Vis. Acciò fruisca il mio bel paradiso.
176) Dizion. 4° Ed. .
POROSO
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pag.664



1) id: 5769cf6ac4884e37b2a4c47bb90f3bad)
Definiz: Add. Pieno di pori. Lat. porosus, Cr. lat. perflabilis. Gr. τάφος.


2) id: 672333533bf547b69871df399e0a59af)
Esempio: E Cr. 11. 14. 2. Le piante, le quali hanno le radici porose, e calde, attraggono più nutrimento, che non possono digerire.


3) id: c9efb627968845a0b32f1e12d7330200)
Esempio: Cr. 11. 9. 3. Ogni campo, che è caldo, e umido e ha la superficie molle, non porosa, è agevole a coltivare, e fruttifero.


4) id: 79aa417ab7d647c7b9472f70e08664f2)
Esempio: Sagg. nat. esp. 171. Il ghiaccio fatto nel voto ci parve più uguale, e più duro, e men trasparente, e meno poroso dell'altro.
177) Dizion. 4° Ed. .
DICOTTO
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pag.99



1) id: 300d2c3dd9144b4f9ea4e1e8cdf62813)
Esempio: Cr. 4. 19. 2. L'uve al sole dicotte poni in mosto.
178) Dizion. 4° Ed. .
DEGNEVOLE
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pag.66



1) id: 32369bbe5f0847b48ab1e375d354017a)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 1. Che Siroe è signor molto degnevole.
179) Dizion. 4° Ed. .
INTIGNOSIRE
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pag.886



1) id: fb5f4c85d17142a7ad34e3b32a466243)
Definiz: Far divenir tignoso. Lat. scabiosum facere, Cr. lat. Gr. ταραχῶδες ποιεῖν.


2) id: eb6a3e62418d4216baf89467127f09db)
Esempio: Cr. 9. 68. 1. Imperocchè non solamente quella umidità le lor lane corrompe, ma eziandío corrompe, ed intignosisce, e infracida le loro unghie.