Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
DEBITO
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pag.59



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Esempio: Red. lett. occh. 4. Avendo fatto giornalmente debito sopra debito.
161) Dizion. 4° Ed. .
GRAMMATICUCCIO, e GRAMMATICUZZO
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pag.653



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Esempio: Car. lett. 2. 43. Alcuno grammaticuccio ignorante, non intendendola, ciancicherebbe.
162) Dizion. 4° Ed. .
LOQUACISSIMO.
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pag.87



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Esempio: Guitt. lett. 44. Uomo di bocca loquacissima, e senza freno.
163) Dizion. 4° Ed. .
PECUNIALE
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pag.533



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Esempio: Guitt. Lett. 34. Rangulo pecuniale non ti abbandonerà mai vivo.
164) Dizion. 4° Ed. .
PORTEVOLE
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pag.673



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Esempio: Guitt. lett. 34. Che tesaureggi di tesauro con te portevole.


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Esempio: Salust. Iug. R. Avvegnachè tu possi, e non gastighi i mali, è cosa non portevole.
165) Dizion. 4° Ed. .
A STENTO
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pag.306



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Esempio: Bocc. lett. Dove morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo.
166) Dizion. 4° Ed. .
AMANTISSIMO.
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pag.145



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Esempio: Guitt. lett. 31. Amantissimo amico, e dilettissimo Frate, Frate Alamanno.
167) Dizion. 4° Ed. .
COLENDISSIMO
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pag.695



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Esempio: Galil. lett. 3. 469. Reverendissimo padre, e signor mio colendissimo.


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Esempio: E Galil. lett. 474. Illustrissimo, ed eccellentissimo signore, e padron colendissimo.
168) Dizion. 4° Ed. .
ACCUMULARE, e ACCUMOLARE.
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pag.42



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Esempio: Cas. lett. 27. La quale accumulerò con gli altri obblighi.
169) Dizion. 4° Ed. .
ARGUTISSIMO
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pag.257



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 50. Io vi tenni sempre per argutissimo.
170) Dizion. 4° Ed. .
ARMATELLA
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pag.262



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Esempio: Guitt. lett. Dicon, che sea fornito d'un'armatella di poca stima.
171) Dizion. 4° Ed. .
MAGNO
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pag.122



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Esempio: Guitt. lett. 8. Quanta, e che magna aver degg'io consolazione?
172) Dizion. 4° Ed. .
SPERONE.
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pag.655



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Esempio: Guitt. lett. 21. Come vuole sperone malvagio, e buono cavallo.


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Esempio: Guitt. lett. 13. Ad ogni negligente fatto è sperone.


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Esempio: E Guitt. lett. altrove: Speroni d'amore di quanto amore punger deano cuor d'uomo.


4) id: b57463673a1b41cba099f80bdd54f75b)
Esempio: E Guitt. lett. 21. Che vile pro, e negrigente vaccio, e scarso fa pungente speron di gran bisogno.
173) Dizion. 4° Ed. .
RE, e REGE.
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pag.84



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Esempio: Guitt. lett. 10. Lo Re d'ogni Rege fatto s'è sponso.


2) id: c9d3f1a6bd39482cb19bc1c738494423)
Esempio: E Guitt. lett. appresso: Tutti i Regi del mondo sono meno a vostro sposo.


3) id: 8d17657935214516aea2463f3a8ca0a4)
Esempio: Alam. Gir. 9. 15. Voi siete il Re della discortesía.


4) id: c7b6d5d8f32b41128e06dfdcc1a71e48)
Esempio: Bocc. g. 6. f. 2. Assai volte già ne potete aver veduti, io dico delli Re di scacchi, troppo più cari, che io non sono.


5) id: a87f7070dcf6462f9eecb651d7313f72)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma fattore Del popol, che gli è dato a governare.
174) Dizion. 4° Ed. .
SUBORNARE.
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pag.796



1) id: 6b65db480a29449c8786b1b5982e011c)
Esempio: Car. lett. 1. 175. M'avete anco subornato con promettermene ricompensa.
175) Dizion. 4° Ed. .
SECCA
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pag.446



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Esempio: Car. lett. 1. 77. Mi truovo nelle secche a gola.
176) Dizion. 4° Ed. .
DUBBIO
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pag.254



1) id: 71c27d85e2ea487ea968e91a2c16b9d9)
Esempio: Cas. lett. 28. La causa mia non ha alcun dubbio.
177) Dizion. 4° Ed. .
SCHIOPPO.
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pag.387



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Esempio: Serd. lett. 4. 879. Vennero armati d'archi, e di schioppi.
178) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIARDISSIMAMENTE.
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pag.561



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Esempio: Gal. lett. 83. Pur è vero tali raggi reflettersi gagliardissimamente.
179) Dizion. 4° Ed. .
GALDERE.
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pag.563



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Esempio: Guitt. lett. 3. Amico, nessuno può galdere quì, e là.


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Esempio: E Guitt. lett. appresso: Uomo buono di buona coscienza galde.


3) id: e189d1cd33bc446ea7d8fbaf4834ed3d)
Esempio: E Guitt. lett. appresso: Uomini magni galdendo di cose avverse.