Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 4° Ed. .
VIRTUOSISSIMO, e VERTUOSISSIMO.
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pag.284



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Esempio: Lasc. Sibill. 1. 1. Egli amerà anche quest'altra, che noi gli troverremo, che sarà bellisssima, vertuosissima, nobilissima, e ricchissima.
181) Dizion. 4° Ed. .
MOSTROSO
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pag.297



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Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 3. Sola la mente stabile i suoi danni Cognosce, e piagne sì mostrosi affanni.
182) Dizion. 4° Ed. .
GIUOCACCIO.
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pag.626



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Esempio: Lasc. Streg. 2. 1. O chi non riderebbe a' giuocacci, che voi contate?
183) Dizion. 4° Ed. .
SBORSARE.
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pag.342



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 67. Mandando lo sborsar per la più lunga.


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Esempio: Bern. rim. 1. 118. D'intrattenerti, pur che non si sborsi, Con udienze, risposte ec.


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Esempio: Ar. Cass. 1. 5. Poi quando aspetto, che i danari sborsino, Non ci hanno 'l modo; mi domandan termine.
184) Dizion. 4° Ed. .
RISEGNA
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pag.222



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 165. Quel litigar per morti, o per risegne.
185) Dizion. 4° Ed. .
IMPALAZIONE
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pag.734



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Esempio: Bern. rim. 1. 26. Anch'io trovar vorremi A così gloriosa impalazione.
186) Dizion. 4° Ed. .
SPECIOSO
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pag.646



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Esempio: Menz. rim. 1. 306. Io lascio a lui sì speciosi augurj.
187) Dizion. 4° Ed. .
INULTO
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pag.910



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Esempio: Menz. rim. 1. 164. E non andranno i tuoi nemici inulti.
188) Dizion. 4° Ed. .
FUORA, FUORE, e FUORI, e FORA, FORE, e FORI
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pag.550



1) id: 413216e7e47c490bb148f46ef3f4137a)
Esempio: E Dan. rim. 1. Mostrando amaro duol per gli occhi fore.


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Esempio: E Dan. rim. 10. E diceva a' sospiri: andate fore.


3) id: e71d1e7a75234fec837db9e8dcc6a042)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 62. Sì che bagnati di pianto escon fore.


4) id: be50dc5092224317952798be2955f9c7)
Esempio: E Dan. rim. 22. Distendi l'arco tuo, sì che ne esca Pinta per corda la saetta fore.


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Esempio: Fr. Iac. T. 5. 34. 48. Non mi lassa uscir di fore.


6) id: 00990508217a4954baba057a16376b98)
Esempio: G. V. 6. 35. 2. I cittadini di Parma, avendo ciò saputo per loro spie, come gente avvolontata, ma più come disperata usciron fuori tutti armati.


7) id: 22c85d64cc774e03b262231d2d51ffd3)
Esempio: Petr. canz. 44. 2. Iv'entro ogni pensiero Scritto, e fuor tralucea sì chiaramente, Che mi fea lieto, e sospirar sovente.


8) id: b778283bb114493488e68ce4aa36365f)
Esempio: Red. cons. 1. 156. Nulladimeno è necessario farsi ogni quattro giorni un serviziale, per cavar fuora degl'intestini quelle materie più grosse, che saranno state staccate dal medicamento.
189) Dizion. 4° Ed. .
IN ASTRATTO
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pag.763



1) id: edb2944b569942e58219caac3ae732d2)
Esempio: Bern. rim. 1. 27. Che par le quattro tempora in astratto.
190) Dizion. 4° Ed. .
INGEMMARE
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pag.831



1) id: eeed0ca634ea42079cb7c6e6c730a979)
Esempio: Menz. rim. 1. 112. E di novelli fiori il sen gl'ingemma.


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Esempio: E Cr. 12. 4. 1. Anche si possono seminare, e innestare i melagrani; e 'l pesco, come dice Palladio, si può ingemmare.


3) id: ecce8f6a96e74cb58a9de2b3eced5f50)
Esempio: Cr. 5. 10. 7. Anche si può ingemmare, ovvero impiastrare, e innestare a bucciuolo del mese di Giugno, o di Luglio.
191) Dizion. 4° Ed. .
LANGUIDETTO.
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pag.17



1) id: a5157e37e5094934a3f4bbb110db5b24)
Esempio: Menz. rim. 1. 248. E lo sguardo mesto volgono Languidette, pallidette.


2) id: 287cc808ec9a406d9f9aff4679854214)
Esempio: E Menz. rim. 256. Se languidetta In sull'erbetta Le sue pallide foglie all'aura aprì.
192) Dizion. 4° Ed. .
LACCIA
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pag.4



1) id: 179253abca5845ecad7e757e205ff776)
Esempio: Bern. rim. 1. 31. A rivederci a Ostia a prima laccia.
193) Dizion. 4° Ed. .
RAMATARE.
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pag.56



1) id: 0dc3f31b586d4846850498bfb338ed25)
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 1. E ramatando donar lor la preda.


2) id: 14e3fa2052e4473f95179b7bdc9584b7)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 5. Ed ir la notte Frugnolatore a i passi più frequenti Ramatando le borse.


3) id: 562326b29fac48cf91d0cc9d7eed4eb6)
Esempio: E Tanc. 1. sc. ult. Per la selva ognun s'adatti, Frugnolando, Ramatando, Grossa preda riportando.
194) Dizion. 4° Ed. .
PANTALONE
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pag.480



1) id: 9752f316dffd47c3bafdc223542397f8)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Osservai Pantalon, quando fa il mago.
195) Dizion. 4° Ed. .
SALTANSECCIA
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pag.308



1) id: 6d69a719a68547daa03a30ee86a70b10)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. E cingallegre, e saltansecce, e frasche.


2) id: 5c826292dd484eb38228ef48016e889b)
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 15. Che boccuzza ha quell'altra saltanseccia!


3) id: d2d2e126cc324f92a47b2c3ceb4e8a65)
Esempio: Pataff. 7. Un saltanseccia se' donna bugiana.


4) id: 030147753c9f4119b2df2310a524f212)
Esempio: Lor. Med. canz. 65. 2. Una certa saltanseccia Fatta come la castagna.
196) Dizion. 4° Ed. .
FASCIATA
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pag.406



1) id: dede13a942c84ffaaf0545189673f193)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 2. 4. Coprironmi quegli con nova fasciata.
197) Dizion. 4° Ed. .
FORCUZZA
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pag.493



1) id: fa076dc26afd46ec891260c5795499f6)
Esempio: Lasc. Streg. 4. 2. L'accordo è fatto, forcuzza, impiccatelo (quì aggiunto ad un uomo per ingiuria)
198) Dizion. 4° Ed. .
STAVERNARE
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pag.733



1) id: 4649f275f7a547138a71434606956fcb)
Esempio: Lasc. Gelos. 4. 3. Staverna, staverna oramai, vien giù tosto, il padron ti domanda.
199) Dizion. 4° Ed. .
INSULTATORE
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pag.870



1) id: 22a3341018ef4cbcba43aa2013a011df)
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 2. E il mio detto ec. Insultatori sbattono.